«Cos’altro deve succedere a Porto Sant’Elpidio per far capire all’amministrazione comunale che c’è un problema sicurezza? Notizia di oggi, l’ennesimo furto in via Pescolla e via Fonteserpe con i ladri che addirittura entrano all’interno dell’abitazione di una povera ragazza costretta a barricarsi nella sua camera da letto (come riportato da Cronache Fermane, ndr). Da mesi, i nostri consiglieri comunali chiedono alla giunta lo stato dell’arte dei lavori di completamento del sistema di videosorveglianza, al quale hanno anche partecipato dei contributi da parte di privati residenti nelle suddette zone, ma ad oggi, l’Assessore Farina risulta latitante, i lavori non vanno avanti, e i problemi restano». Inizia così l’affondo del circolo Pd di Porto Sant’Elpidio su uno dei temi più discussi e dibattuti in città: la sicurezza.
«Ribadiamo che le azioni introdotte finora dall’amministrazione comunale (ordinanza monopattini che non ha prodotti i risultati sperati, Consulta non pervenuta) non sono assolutamente sufficienti a contenere il problema che sta sempre più sfuggendo di mano. In altri tempi, qualcuno avrebbe chiesto la testa dell’assessore competente, ma non è questo il nostro stile, ma non possiamo non citare il vicesindaco Balestrieri, che su tutte le pagine dei quotidiani locali, sferzante contro l’allora assessore Vallesi, auspicava l’intervento dell’esercito. Noi, senza scomodare l’Esercito, chiediamo molto più semplicemente, un’azione più concreta da parte dell’amministrazione, ben consapevoli che gli strumenti in mano ad un sindaco sono probabilmente non sufficienti, ma auspicando che la tanto sventolata filiera istituzionale non funzioni solamente per dare riconoscimenti a Comuni dello stesso colore politico, ma che si occupi anche del tema sicurezza, dando un seguito concreto a quei famosi tavoli con esponenti di Governo che si sono conclusi in un nulla di fatto. Aumento del numero di unità delle forze di polizia, locale rafforzare la copertura delle forze dell’ordine sulla costa, soprattutto nei periodi estivi, senza però depotenziare le aree interne, questi devono essere i provvedimenti da introdurre a stretto giro, Porto Sant’Elpidio non può più aspettare».
Sul tema sicurezza, però, interviene anche il sindaco Massimiliano Ciarpella: «Stiamo utilizzando tutti i possibili strumenti a disposizione per contrastare criminalità ed atti predatori nei confronti di famiglie ed attività. È uno sforzo costante che – rimarca il sindaco – stiamo mettendo in campo, con un dialogo continuo e quotidiano con le forze dell’ordine e la Prefettura. La preoccupazione dei cittadini, quando avvengono azioni delinquenziali come i furti in abitazione della notte scorsa, sono comprensibili. L’area di via Pescolla e via Fonteserpe è interessata da un progetto di videosorveglianza delle aree extraurbane, con una compartecipazione tra pubblico e privato, che andrà a concretizzarsi appena sarà completata la posa della fibra ottica in quel quartiere della città. Abbiamo previsto di investire ulteriori 40mila euro rispetto alle somme preventivate in passato, per una progettazione che copra una porzione ampia di territorio e che sia collegata alla cabina di regia della videosorveglianza al nostro comando di polizia locale. Un progetto analogo sta partendo al quartiere Fonte di Mare, con alcune aziende che hanno manifestato disponibilità ad una compartecipazione. Ricordo che appena tre settimane fa abbiamo sottoscritto con la Prefettura il patto per la sicurezza urbana, attraverso il quale abbiamo partecipato ad un bando regionale per aggiungere altri 13 occhi elettronici nel territorio comunale. La scorsa settimana, un tempestivo intervento delle forze dell’ordine partito da una segnalazione di alcuni cittadini al Comune (come riportato da Cronache Fermane, ndr), ha permesso di liberare alcuni immobili occupati abusivamente e di bloccare una delle persone che vi bivaccavano. Interventi analoghi, a seguito di un’attività coordinata, si ripeteranno a breve a cura di Polizia e Carabinieri. Ho firmato l’ordinanza di ripristino del decoro e messa in sicurezza degli immobili ai proprietari, con la chiusura di porte d’accesso e finestre. Qualora non intervengano entro 10 giorni, provvederà coattivamente il Comune. All’ultima variazione di bilancio approvata a fine aprile in Consiglio comunale, abbiamo stanziato una somma di 20mila euro da destinare a tre progetti: introduzione di un fondo di ristoro per i danni subiti per furti alle attività commerciali, implementazione della videosorveglianza in negozi ed aziende, incentivi a forme di vigilanza privata da parte di associazioni di commercianti nel territorio comunale. Da parte della nostra amministrazione comunale c’è la massima disponibilità a raccogliere l’invito, formulato ieri dal Prefetto nel corso del Comitato provinciale ordine e sicurezza (leggi qui), per sottoscrivere un protocollo d’intesa tra enti pubblici, associazioni di categoria a ed attività di intrattenimento, volto a tutelare la sicurezza pubblica e prevenire disordini, eccessi ed atti criminosi in vista della stagione estiva».
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