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Buoni pasto per infermieri e Oss, esulta NurSind: «Raggiunto l’accordo con Ast, riconosciuto il diritto dei dipendenti»

FERMO - Il segretario De Paolis: «Grazie all’impegno sindacale della nostra segreteria e dei suoi componenti, con la difesa fondamentale dell’avv. Daniele Stacchietti, siamo arrivati ad un accordo con l’azienda, che prevede il risarcimento per la mancata fruizione del buono pasto con una retroattività di 10 anni, per Infermieri e Oss dipendenti di Ast Fermo»

Da dx Gianluca De Paolis (NurSind) e l’avvocato Daniele Stacchietti

«Buoni Pasto, un’altra conquista per infermieri e Oss della Provincia di Fermo. Un ulteriore obiettivo raggiunto per la segreteria NurSind della provincia di Fermo a favore di Infermieri e Oss del Fermano. Oggi si giunge ad un accordo con l’Ast di Fermo, che riconosce il diritto al Buono Pasto a dipendenti dell’Ast, che spesso sono costretti a turni lunghi e faticosi. Un diritto spesso negato, ma importante per chi svolge molte ore di lavoro tra le corsie di reparti e non, senza potersi fermare per consumare un pasto decente e con i dovuti tempi. Grazie all’impegno sindacale della nostra segreteria e dei suoi componenti, con la difesa fondamentale dell’avv. Daniele Stacchietti, siamo arrivati ad un accordo con l’azienda, che prevede il risarcimento per la mancata fruizione del buono pasto con una retroattività di 10 anni, per Infermieri e Oss dipendenti di Ast Fermo».E’ quanto afferma il segretario provinciale Nursind di Fermo, Gianluca De Paolis.

«L’accordo presume – aggiunge il segretario – la liquidazione dell’80% del dovuto a patto che venga versato entro 2 mesi dalla sottoscrizione, quindi i dipendenti coinvolti riceveranno nella busta paga di luglio le somme spettanti. Orgogliosi di questo traguardo raggiunto, ma pronti a nuove mete, rammentiamo che i diritti dei lavoratori e la loro tutela è il “core” dell’azione di questa segreteria Nursind, da sempre a fianco dei lavoratori della sanità fermana».

«Ringrazio il Nursind di Fermo nella persona del segretario provinciale e tutto il direttivo dell’organizzazione sindacale per l’attività svolta a sostegno dei diritti degli iscritti che con l’accordo spiegato si è riusciti a tutelare nel miglior modo possibile grazie anche alla collaborazione del dott. Roberto Grinta, direttore generale Ast Fermo, e l’avv. Vinicio Simoni che, nonostante abbiano difeso gli interessi dell’Ast, hanno con professionalità e correttezza riconosciuto il diritto alla mensa ed al sostitutivo buono pasto nelle spiegate forme» aggiunge l’avv. Daniele Stacchietti.


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