di Pierpaolo Pierleoni
Ci siamo. Dalle 7 di questa mattina seggi aperti a Sant’Elpidio a Mare. Gli elpidiensi, infatti, dopo la caduta dell’amministrazione e il periodo di commissariamento sono chiamati oggi e domani (con eventuale ballottaggio l’8 e il 9 giugno) a scegliere il nuovo sindaco e il Consiglio comunale. Urne aperte, dalle 7 alle 23 di oggi e dalle 7 alle 15 di domani nelle 15 sezioni elettorali distribuite in 4 sedi. Quattro candidati sindaci, 20 liste, 303 aspiranti consiglieri comunali, mai così tanti. Il più giovane è appena maggiorenne, classe 2007, il più anziano ha 87 anni.
Si sfidano Mirco Romanelli, appoggiato da Pimavera Sem, Alleanza Verdi Sinistra, Progetto Democratico; Rossano Orsili, sostenuto da Uniti per Orsili, Insieme per Sant’Elpidio a Mare, Per Sempre Democratici, Per Sem, Noi per Orsili, Partecipazione Democratica, Con Rossano Orsili Sindaco, Base popolare. Enrico Piermartiri ha con sé Risorgi Sem e Democratici e popolari. Sette le liste di Gionata Calcinari, Cittadini in Comune, Il Centrodestra per Sem, Noi Moderati, Sem in Azione, Unione civica, Fratelli d’Italia, Lega.
La novità principale per quanto riguarda le sedi elettorali interessa il capoluogo. Dopo la demolizione della scuola Bacci e in attesa della costruzione del nuovo polo, il seggio elettorale si sposta a Palazzo Bartolucci, dove si è trasferita temporaneamente la scuola primaria Mazzoni. Gli elettori delle sezioni dalla 1 alla 7, quindi, dovranno recarsi in via Roma, appena fuori dalle mura del centro storico. Non cambia nulla per le altre zone della città, gli elettori delle sezioni 8 e 9, Luce e Cretarola, votano alla scuola primaria di Piane Tenna; quelli di Casette d’Ete e Cura Mostrapiedi, dalla 10 alla 12, alla scuola media di Corso Garibaldi; quelli dalla 13 alla 15, per le zone di Cascinare, Bivio e Castellano, alla scuola di Piazza Leopardi.
Sono 15.030 gli aventi diritto al voto, con una leggera prevalenza femminile, 7580 donne e 7450 uomini. Un tema centrale, che potrà spostare gli equilibri di questa tornata elettorale, è l’affluenza alle urne, letteralmente crollata da 20 anni a questa parte. Alle ultime elezioni amministrative ha votato appena il 53% degli aventi diritto, pari a 7903 cittadini ed al ballottaggio che due settimane più tardi ha portato all’elezione di Alessio Pignotti, la flessione è proseguita fino al minimo storico del 43,5%, appena 6472 elpidiensi al voto. Si sono persi 30 punti percentuali rispetto alle comunali 2004, quando alle urne erano andati in 10.840, a sfiorare l’82%. Poi la partecipazione è scesa progressivamente: 75% alle amministrative 2007, 63% nel 2012, 57% nel 2017. La discesa proseguirà ancora o si assisterà ad un’inversione di tendenza? I dati parziali sull’affluenza, a mezzogiorno, alle 19 ed alla fine della prima giornata, potranno dare indicazioni interessanti.
Domani il responso. Nel tardo pomeriggio si dovrebbe conoscere il nome del nuovo sindaco o dei due candidati al ballottaggio, in serata il dettaglio dei risultati di lista e le preferenze ai consiglieri. Sarà aperto per tutta la durata delle operazioni di voto l’ufficio elettorale del Comune, per rinnovare le schede elettorali ai cittadini che l’abbiano esaurita o persa. Apertura straordinaria anche dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 19.30 in piazza Mazzini a Casette d’Ete.
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