Fabrizio Cesetti
«Ribadisco che non ho mai chiesto la ricandidatura e mai la chiederò e, conseguentemente, non farò pervenire nessuna «dichiarazione di disponibilità alla candidatura per il terzo mandato». La mia disponibilità è stata frutto esclusivo di richieste che mi sono pervenute sia da una parte del Partito Democratico che dalla società civile. Ma se il Partito Democratico non ritiene necessaria la mia presenza nella lista per vincere la sfida cruciale contro la destra e il malgoverno di Acquaroli che si terrà il prossimo settembre – una sfida che si giocherà verosimilmente su una manciata di voti – è pienamente legittimato a optare per una scelta diversa e certamente non è un mio problema. Scelta che ovviamente rispetterò (in quanto io stesso avevo proposto e fatto approvare dalla Direzione provinciale del PD di Fermo il divieto alla deroga del terzo mandato), impegnandomi per il successo della coalizione di centrosinistra e del candidato presidente Matteo Ricci, che è poi l’unico obiettivo su cui ogni militante e dirigente del Partito Democratico dovrebbe concentrarsi da qui fino alla data delle elezioni regionali». A dirlo è il consigliere regionale del Partito Democratico Fabrizio Cesetti.
«Contestualmente – continua Cesetti – già a partire da questi mesi di campagna elettorale, inizierò a lavorare, insieme a tutti coloro che mi avevano richiesto la disponibilità alla candidatura regionale – se lo vorranno – per costruire da subito un progetto politico per ridare a Fermo un governo alternativo e progressista, con il coinvolgimento delle migliori risorse civiche presenti in città, in vista delle elezioni comunali del 2026. E questo perché Fermo è la città capoluogo e al suo destino politico non può essere indifferente l’intero territorio provinciale».
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