Sarà Ponzano di Fermo, nel suggestivo scenario del sagrato della chiesa di San Marco, ad alzare il sipario sulla quinta edizione del Festival Storie, uno degli appuntamenti culturali più attesi delle Marche caratterizzato dalla rete di 13 borghi di tre province.
L’appuntamento inaugurale è fissato per venerdì 20 giugno, alle ore 21.30, con uno spettacolo che promette emozioni: Federico Buffa, accompagnato dal pianoforte del maestro Alessandro Nidi, porta in scena uno dei suoi monologhi più celebri e amati: Italia Mundial, racconto epico e poetico della leggendaria vittoria della Nazionale Italiana ai Mondiali di calcio del 1982.
Biglietti disponibili ai numeri 0734.632800 e 0734.710026 e sul circuito ciaotickets.com (15 euro
intero, 8 euro ridotto under 14).
Giornalista, autore, volto televisivo inconfondibile e maestro della narrazione sportiva, Buffa è diventato negli anni il simbolo stesso del Festival Storie e della sua missione: «Ogni volta che c’è un teatro che riapre, si riapre una pagina nuova per qualsiasi comunità», ha dichiarato con l’intensità che lo contraddistingue. Il suo legame con il Festival è profondo, viscerale, fatto di visioni condivise, memoria, identità e passione.
Come racconta lui stesso: «Sono innamorato di questo angolo delle Marche. Non credo che esista una forma d’arte immortale come il teatro e il Festival Storie ne è autentica testimonianza visto che fa cultura e attira spettatori nei più piccoli borghi dell’entroterra colpiti dal sisma nel 2016. Il teatro esiste da sempre, da quando l’uomo ha cominciato a pensare di avere immaginazione».
Italia Mundial è molto più di un racconto sportivo. È un viaggio nella memoria collettiva italiana: i gol di Paolo Rossi, l’urlo di Marco Tardelli, le parate di Dino Zoff, le magie di Bruno Conti, la pipa di Enzo Bearzot, le braccia al cielo del presidente Sandro Pertini. Nella voce di Buffa, quegli episodi diventano emozioni condivise, intrecciate a ricordi, cronaca, politica e società. «Trovami un gruppo di uomini di quel livello e riparliamo di calcio. Prima del gioco ci sono le persone»: così Buffa rilegge il trionfo del Bernabeu come simbolo di rinascita per un intero Paese.
Dopo la tappa di apertura, il Festival Storie 2025 si dipanerà fino a dicembre attraverso tredici Comuni, per un totale di 26 spettacoli tra teatri, piazze, luoghi storici e simbolici. La formula, collaudata e inclusiva, prevede un mix di eventi gratuiti e a pagamento, con 16 appuntamenti a ingresso libero e 15 spettacoli con biglietto a 15 euro. Per i più appassionati è disponibile un abbonamento unico da 100 euro che garantisce l’accesso all’intero cartellone.
Quest’anno il Festival cresce ancora: entrano per la prima volta nel circuito Comunanza, Falerone e Montefiore dell’Aso, borghi che arricchiscono il percorso narrativo del festival.
Il Festival Storie è stato recentemente presentato anche al Salone Internazionale del Libro di Torino, nello spazio istituzionale della Regione Marche, alla presenza del prefetto di Fermo Edoardo D’Alascio, del fondatore Fabio Paci e, naturalmente, da Federico Buffa, che da anni ne è ambasciatore ideale e narratore d’eccezione. Il Festival Storie, diretto da Manu Latini e Saverio Marconi, è oggi una delle manifestazioni culturali più vitali del centro Italia, capace di intrecciare storie locali e grandi narrazioni nazionali, tradizione e innovazione, artisti di fama e talenti del territorio. Non una semplice rassegna, ma un viaggio dentro l’anima di una terra che ha scelto la cultura come forma di resistenza e speranza.
Biglietti disponibili ai numeri 0734.632800 e 0734.710026 e sul circuito ciaotickets.com (15 euro intero, 8 euro ridotto under 14).
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