Ricci: «Oltre 4000 in piazza per l’Alleanza del Cambiamento. Siamo pronti per un cambio di Marche»

ELEZIONI - Il candidato governatore: «Speriamo ci dicano quando si vota. Non si capisce perché non si può votare a ottobre come in Toscana, che è la cosa di maggior buonsenso per i cittadini. Hanno talmente paura di perdere che vogliono andare a votare il prima possibile e forse nascondono anche qualcosa, perché ad ottobre potrebbe succedere qualcosa»

«Una piazza straordinaria (ieri, ndr) ad Ancona per l’Alleanza del Cambiamento, più di 4.000 persone, un popolo che non si rassegna alla mediocrità nella quale in questi cinque anni ci hanno fatto sedere, un popolo che chiede una regione forte, protagonista, una regione che va a Roma con la schiena dritta e non a prendere gli ordini, una regione che rimetta al centro i più deboli, il sociale, la sanità pubblica che è in crisi in tutte le Marche, una regione che conti di più, che si faccia conoscere di più, questo è quello che le persone vogliono e che chiedono da questa piazza» così Matteo Ricci, europarlamentare PD e candidato alla presidenza della Regione Marche, dal palco di una piazza Roma, ad Ancona, che ha accolto «oltre 4.000 persone in occasione della prima manifestazione dell’Alleanza del Cambiamento che ha riunito le 19 liste firmatarie del programma in 7 liste che sono state presentate: Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi e Sinistra, Progetto Marche, Matteo Ricci Presidente, Progetto Civico – Avanti con Ricci, Pace Salute Lavoro».

«I marchigiani chiedono un cambiamento, lo chiedono perché vogliono recuperare competitività in un momento difficilissimo per l’economia, pieno di incognite e nelle quali, comunque, ci sono lavoratori, artigiani, imprenditori, che resistono e provano a superare queste difficoltà. Serve una regione diversa, una mentalità diversa, basta mettere sempre l’interesse di partito davanti all’interesse della comunità, dalle prossime elezioni si cambia davvero. – dichiara Ricci – Speriamo ci dicano quando si vota. Non si capisce perché non si può votare a ottobre come in Toscana, che è la cosa di maggior buonsenso per i cittadini. Hanno talmente paura di perdere che vogliono andare a votare il prima possibile e forse nascondono anche qualcosa, perché ad ottobre potrebbe succedere qualcosa… – aggiunge – I cittadini marchigiani sono stanchi e vogliono cambiare, vogliono una regione diversa. Per questo ci possono far votare anche a Ferragosto, questa volta vinciamo noi!»

«La coalizione che rappresento è tenuta insieme dai valori che abbiamo in comune, di chi rivolge lo sguardo verso il futuro e che soprattutto guarda la società con gli occhi degli ultimi, perché noi siamo felici se prima stanno meglio gli altri. Questa è la differenza tra questa piazza e la piazza della destra, che è quella del potere. – afferma Ricci – L’Alleanza del Cambiamento ha unito forze che non sono mai state insieme. Che si sono uniti per cambiare questa regione, per dare una risposta alla voglia di cambiamento che chiedono i marchigiani. È la prima volta che il fronte progressista, democratico e civico si propone così unito. È una novità per le Marche e sarà una novità vincente».

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