Tutela degli anziani, Cesetti (Pd): «La destra non rispetta gli impegni sull’istituzione degli sportelli anti truffa»

ANZIANI - Il candidato del Partito Democratico punta il dito sul mancato finanziamento, da parte dell'attuale amministrazione regionale, della costituzione di sportelli anti-truffa diffusi capillarmente sull'intero territorio regionale. Un disegno di legge presentato dallo stesso Cesetti e approvato nel corso dell'ultima legislatura

Fabrizio Cesetti

Il candidato nelle liste del Partito Democratico per il collegio della provincia di Fermo alle prossime elezioni regionali del 28 e 29 settembre, torna a parlare della legge per prevenire le frodi agli anziani attraverso la costituzione di sportelli anti-truffa diffusi capillarmente sull’intero territorio regionale, che lui stesso aveva presentato nel corso dell’ultima legislatura e che è stata approvata in consiglio regionale, pur non venendo poi finanziata.

«La legislatura che si sta chiudendo ha visto l’approvazione di una mia legge per prevenire le frodi agli anziani attraverso la costituzione di sportelli anti-truffa diffusi capillarmente sull’intero territorio regionale. Dopo il voto a unanimità, tuttavia, la giunta Acquaroli si è sempre rifiutata di mettere a disposizione le risorse necessarie per darle concreta attuazione. Un atteggiamento non serio da parte del centrodestra marchigiano e dei suoi esponenti in consiglio. È evidente, infatti, che il loro voto è stato favorevole solo perché sarebbe stato sconveniente comportarsi diversamente – commenta Fabrizio Cesetti –  però, poi, il modo di affossare un’iniziativa di grande utilità sociale come questa lo hanno trovato comunque. Eppure, per far partire questi sportelli, sarebbero bastati appena 50 mila euro, facilmente reperibili dall’immensa mole di contributi distribuiti a pioggia dal centrodestra attraverso una miriade di leggi che hanno letteralmente sprecato centinaia di migliaia di euro».

«È evidente – spiega Cesetti – che è mancata la sensibilità necessaria a combattere un fenomeno spregevole che, oltre ai danni materiali al patrimonio, spesso provoca nelle vittime un senso di prostrazione psicologica permanente e sentimenti di grande apprensione nei loro familiari. Un fenomeno che, tra l’altro, specialmente nella provincia di Fermo è diventato una vera e propria emergenza sociale, con il moltiplicarsi dei casi di cronaca che vedono cadere vittime di truffe e raggiri un numero crescente di persone anziane. Un problema che verosimilmente è destinato ad aumentare negli anni, visto che le Marche sono da anni ai vertici nazionali per la longevità della sua popolazione. Ciò è un bene, ovviamente, ma la politica non può rimanere immobile davanti a problemi specifici di questo tipo, che minano la serenità e la salute dei nostri nonni e dei nostri zii».

«Va da sé – conclude Cesetti – che appena rieletto, con il centrosinistra al governo delle Marche, il finanziamento di questa legge sarà una delle mie prime priorità. Gli Sportelli anti-truffa avranno il compito di erogare servizi gratuiti di tipo informativo, di prevenzione, di ascolto, assistenza, sostegno psicologico, nel rispetto dell’anonimato e della riservatezza, e potranno essere dotati di numeri telefonici con caratteristiche di pubblica utilità. Oltre a un apposito capitolo di bilancio, il loro finanziamento avverrà anche attraverso le risorse del Sistema sanitario regionale, in particolare per quanto concerne la gestione delle ricadute psicologiche sulle vittime di raggiro».

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