I PROVVEDIMENTI adottati o al vaglio dei sindaci del Fermano, dalla ‘limitazione’ dell’illuminazione pubblica alla contrazione sulle giornate in Comune. Ma unanime la richiesta al Governo di misure valide per tutti
FERMO – Il nuovo comandante arriva da Macerata dove ha condotto, alla guida del Nucleo di polizia economico-finanziaria, ha condotto brillanti operazioni. Il colonnello Regina, invece, assumerà un prestigioso incarico a Roma
CRISI – L’aumento vertiginoso del prezzo di energia e gas preoccupa imprese e cittadini. A riguardo abbiamo sentito Roberto Vittori, presidente dell’Ordine Commercialisti e Revisori contabili di Fermo; Emanuele Corradi, presidente Solgas; Alessandra Petracci, direttore generale Pegas Srl; Gianluca Vecchi, presidente Ataf
IL PRESIDENTE della Regione Acquaroli: «In secondo luogo è stata accettata una visione unitaria regionale dell’intervento, suddiviso in fasi, come abbiamo da sempre proposto»
IL COORDINATORE regionale Marchetti e il responsabile giovani D’Urso chiedono anche che venga «abolito il numero chiuso a Medicina»
PER IL PRESIDENTE del settore «serve un patto con le griffe per attrarli e formarli, anche perchè questo è un punto fermo del mandato del nuovo presidente di Confindustria Fermo Fabrizio Luciani»
IL PRESIDENTE della fondazione San Giacomo della Marca: «Occorre che la comunità continui ad essere presente quando di scenderà nel dettaglio della progettazione ottenendo un completo arretramento su tutto il tratto marchigiano per quanto riguarda il tracciato ferroviario relativo alle merci, all’Alta velocità, ai treni veloci ed un arretramento autostradale da Porto Sant’Elpidio sino al casello della Val Vibrata»
SANITA’ – La Regione: «Già da domani i centri vaccinali dislocati territorialmente per la somministrazione delle dosi potranno programmare le sedute e contattare gli utenti»
FERMANO – Il presidente Tomassini: «Le forze politiche mettano da parte la corsa elettorale per adoperarsi e mettere in atto soluzioni concrete». L’allarme del direttore generale Migliore: «Nei prossimi mesi è atteso un ulteriore indebolimento del comparto manifatturiero»
EDILIZIA – Il presidente Di Ruscio e il CdA: «La nostra è una corsa contro il tempo viste le ineluttabili scadenze del provvedimento legislativo e ci auspichiamo che il governo che si insedierà dopo il 25 settembre metta a punto una misura specifica per l’edilizia popolare. L’Erap Marche è un ente pubblico e deve agire con le procedure e i tempi dei lavori pubblici che sono molto dilatate rispetto agli interventi effettuati dai privati. Sarebbe paradossale che a farne le spese siano proprio i più bisognosi».