LA NOTA del presidente della Fondazione San Giacomo della Marca e del Comitato Arretramento A14 e FS Marche sud: «Occorre anche quantificare l’incremento dello sviluppo sociale che avremmo con lo spostamento dei caselli nelle aree interne tenendo conto che ambientalmente sarebbe molto più impattante realizzare la Mezzina interna prevista dalla Regione, che verosimilmente sarà tutta allo scoperto, rispetto all’arretramento dell’A14 che invece sarebbe in buona parte interrato. Solo alla luce della valutazione di questi dati le due soluzioni potranno essere paragonate e la scelta finale della Comunità e della politica adeguatamente ponderata per raggiungere un vero sviluppo sostenibile del territorio»
FERMO – «Resta il punto focale e l’auspicio di mantenere acceso il dibattito territoriale per cercare di ottenere più infrastrutture e non accontentarsi, perché il Fermano tra denatalità, diminuzione delle attività industriali/artigianali e depopolamento della montagna rischia solo di perdere ulteriore “strada” dai territori economicamente più avanzati. Sfruttare l’arretramento della ferrovia e dell’A14 potrebbe essere il metodo più veloce per avvicinare la montagna ai servizi. Urge aprire tavoli di progettazione e condivisione intercomunali e avere più soluzioni sulla carta per arrivare alla migliore decisione nel più breve tempo possibile»
IL TRATTO dell’autostrada che attraversa Piceno e Fermano resta nell’occhio del ciclone, tra incidenti, code quotidiane e disagi. Nel dibattito interviene anche il colosso della distribuzione: «Sappiamo bene che due corsie non sono sufficienti e che non esiste una soluzione alternativa. Terminati i lavori saremo di nuovo al punto di partenza?». Il ricordo di Pamela, la dipendente scomparsa in un incidente
A14 – Nel tratto autostradale tra Pedaso e Porto San Giorgio, al chilometro 282, direzione nord, si è verificato un incidente che, stando alle prime informazioni, avrebbe coinvolto tre vetture. E una di queste si è ribaltata
INTERVISTA – Continua l’approfondimento di Cronache Fermane e Cronache Picene sul tema delle infrastrutture con uno sguardo al mondo dell’imprenditoria locale. Oggi ad intervenire è Lanfranco Beleggia, fondatore della Bros Manifatture, azienda leader nel settore moda e gioielli, tra le imprese più grandi e importanti della regione Marche
A14 – L’amministratore delegato di EcoElpidiense ed EcoInnova si dice dubbioso anche sulla terza corsia da Porto Sant’Elpidio a Porto D’Ascoli: «Ci sarebbero altri 10 anni di disagi. Ora aspettiamo la fine dei lavori di messa in sicurezza dei viadotti e dei tunnel, e vediamo come va»
SAN BENEDETTO – Il presidente del Comitato chiede un incontro con Acquaroli e raccoglie gli spunti tracciati negli ultimi giorni dagli imprenditori Mariani, Ciriaci e Sorbatti: «Occorre partire dalle difficoltà della Statale 16 e spostare il percorso all’interno, con benefici per i borghi oggi in sofferenza a causa del terremoto»
FERMANO – Il coordinamento ambientalista: «Incentivare il trasporto su ferro e navale per diminuire il traffico sulla A14. L’arretramento è impattante per l’ambiente»
A14 – La titolare dell’omonimo salumificio di Ortezzano è favorevole allo spostamento dell’autostrada verso l’interno ma teme che sia solo un’utopia: «D’impatto direi ”magari”, poi però bisognerebbe avere tutta la documentazione, le informazioni e soprattutto le risorse economiche»
A14 – I due fratelli, titolari del cappellificio di Montappone, sposano l’idea del Comitato per l’arretramento dell’autostrada: «Risolverebbe il problema della congestione della costa, favorirebbe lo sviluppo delle aziende dell’entroterra e non andrebbe a deturpare il territorio»