SANITA’ – Il commento dell’assessore Filippo Saltamartini in occasione della seconda Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari
SANITA’ – Secondo il presidente della Fesmed è necessario agire in tre direzioni: eliminare il tetto di spesa sul personale sanitario, depenalizzare l’atto medico e migliorare il contratto collettivo nazionale di lavoro
«Ancora una volta la giunta Acquaroli dimentica la sanità fermana. L’ultimo schiaffo, l’ennesimo subìto in questi due anni e mezzo di governo del centrodestra, riguarda il concorso pubblico per la copertura a tempo pieno e indeterminato di 46 posti di dirigente medico per i pronto soccorso marchigiani. Di questi 46, infatti, solo 2 verranno destinati all’Azienda Sanitaria Territoriale di Fermo. Si tratta di una distribuzione iniqua e fortemente discriminatoria, ma soprattutto illogica, se consideriamo che Fermo è l’unico territorio nelle Marche a vantare con l’ospedale “Murri” una struttura specialistica con caratteristiche di I livello e un solo pronto soccorso chiamato a rispondere alle esigenze di tutta la popolazione provinciale”.
SICUREZZA – Assegnate due unità di cui un ufficiale di Polizia Giudiziara. L’aumento dell’organico mira ad assicurare una copertura pomeridiana e serale per rispondere meglio alle esigenze di tutela della sicurezza dei cittadini e dello stesso personale sanitario
AMANDOLA – L’ex sindaco scrive al governatore: «Tutti sanno che si sarebbe potuto riportare qualche servizio essenziale nel vecchio Vittorio Emanuele II che, a dispetto di chi lo vorrebbe distrutto ed irrecuperabile, è ancora là, in piedi, ad aspettare che qualcuno si decida, spendendo pochi euro, a metterlo nelle condizioni di riprendere parte delle sue funzioni»
SANITA’ – Le novità sul nuovo reparto «interpretazione in chiave moderna dell’organizzazione della medicina interna» e sull’immissione di personale. La Direzione amministrativa territoriale ha disposto un ampliamento dell’orario di servizio per gli uffici anagrafe assistiti di Fermo
IL COMMENTO di Claudio Maria Maffei – Nella nostra regione la media dei professionisti che rinuncia alla specializzazione è del 30%, a livello nazionale è il 19%. «Non è attrattivo il lavoro nelle strutture pubbliche delle Marche e non offre abbastanza attività ambulatoriale in Cardiologia»
MURRI – Concluso il corso per infermieri e tecnici di radiologia sulle procedure di Emodinamica ed è in fase avanzata il percorso formativo rivolto agli infermieri di Cardiologia sulle moderne tecniche di impianto e gestione di pacemaker e Icd
FERMO – Lo strumento di altissima qualità può essere usato in chirurgia aperta, microchirurgia e chirurgia mini-invasiva. Il commissario Grinta: « Carifermo conferma la sua sensibilità e vicinanza alla sanità pubblica»
REPORT – Nonostante la pandemia, nel 2020 la sanità marchigiana ha raggiunto gli obiettivi. I dati elaborati dalla Fondazione Gimbe, che ha preso in esame le valutazioni del Ministero della Salute sulla erogazione delle prestazioni sanitarie offerte dalle venti Regioni, premiano anche le Marche. Sono undici, infatti, le Regioni promosse, ovvero che hanno rispettato i livelli essenziali in tutte e tre le categorie.