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Il bello dello sport: il calcio che unisce

FERMO - Scambio di esperienze fra i ragazzi delle squadre del Taicang e del Campiglione

Taicang e CampiglioneHanno giocato insieme a pallone, hanno fatto amicizia, hanno visitato insieme la Biblioteca, la Sala del Mappamondo e ammirato il Rubens. Nei giorni scorsi, 16 giocatori di calcio, di età compresa tra gli 11 ed i 13 anni, accompagnati da tre allenatori, tutti provenienti da Taicang, città della Provincia dello Jiangsu, in Cina, hanno incontrato i pari età della Scuola Calcio Campiglione, di cui è responsabile Luigino Sciamanna.
Un incontro nell’ambito di un progetto sportivo, avviato dall’Associazione Via Soccer, presieduta da Ms. Sue Su, che ha visto il coinvolgimento di più città (fra cui Macerata, Filottrano e Civitanova) e che ha visto fra le sue tappe anche Fermo.
“Lo sport, in questo caso il calcio, come strumento di socializzazione e di amicizia fra giovani, un bel momento di apertura e incontro fra i ragazzi, lo sport ed il territorio” – ha dichiarato l’assessore allo sport Alberto Maria Scarfini ricevendoli al Gabinetto del Sindaco di Palazzo dei Priori, presenti anche Daniele Marcolini, direttore tecnico di Via Soccer e l’allenatore del Taicang Zhu Laos.
Un incontro che ha previsto un programma in cui non è mancato, ovviamente, lo svolgimento di partite amichevoli fra i ragazzini cinesi e fermani pari età a Campiglione.
Una bella esperienza che rappresenta una tappa in questo che potrebbe rappresentare un vero e proprio gemellaggio calcistico fra due realtà e che appunto per questo avrà anche un seguito: le rappresentative si incontreranno di nuovo nell’ambito di campus che verranno organizzati in futuro sempre dall’Asd Via Soccer.


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