di Emanuele Luciani
Non lontana da Servigliano giace ancora, in parte inesplorata, Falerius Picenum, antica Colonia romana di fondazione augustea. In araldica alle conie romane vengono assegnati i colori Rosso e Giallo. Così il Rione Santo Spirito si presenta agli occhi dei turisti e dei concittadini è l’emblema di un passato antico. Il simbolo un Aquila araldica contribuisce a rafforzare quest’immagine di prestigio e di regalità.
Il Direttivo si è rinnovato quest’anno confermando il Console Marco Rossi per il quarto mandato consecutivo. L’innesto di giovani leve fa sì che l’esperienza finora maturata venga condivisa e rafforzata dalla vitalità giovanile. Fra i ragazzi cresciuti nel Rione e che stanno assumendo ruoli di responsabilità troviamo la giovane Dama Martina Valeri. Fra i collaboratori più entusiasti Marianna Annibali spalla indiscussa del Console
Console, l’edizione 2016 vedrà l’assenza per infortunio del vostro storico Cavaliere Luca Innocenzi, chi sostituirà quest’icona delle Quintane d’Italia?
Purtroppo è così, un’incidente ha impedito al Cavaliere più forte d’Italia di partecipare a molte competizioni fra cui la nostra. È una grave perdita per tutto il Torneo. La sua Maestria è garanzia di spettacolo e di competitività. Mattia Zannori, giovanissimo allievo di Innocenzi, difenderà i nostri colori. Saremo lieti di dare spazio a questo giovanissimo Cavaliere. Sarà di sicuro pronto e preparato per far bene. La scuola è ottima e il suo impegno ci fa ben sperare.
Per questa edizione qual è il vostro obiettivo principale?
Vendere cara la nostra pelle!
Siete il Rione più iridato ci vuol ricordare i vostri allori?
15 drappi, 9 gare fra tamburini, 4 sbandieratori e 3 miglior corteo storico. Non male. Ma adesso si guarda avanti. Non ci fermiamo mai. Viviamo al meglio ogni singola competizione. Il nostro spirito è saldo. Come potrebbe non essere così?
Sono all’interno delle rievocazioni storiche da molti anni, la mia curiosità è sempre la stessa, chi è il vostro Rione rivale?
Nessuno in particolare. Alla Quintana c’è un solo vincitore. Tutti gli altri sono nostri rivali, nessuno escluso.
Parola d’ordine del 2016?
Se il destino è contro di noi, peggio per lui!
Manca davvero poco all’avvio delle ostilità. Gli animi sono effervescenti, i preparativi al culmine. Tutti i Rioni sono pronti, i cittadini operosi e i turisti frementi. La città di Servigliano da poco eletta fra i Borghi più belli d’Italia, ci aspetta e c’invita a tutte le sfide. Voi siete pronti? Io non vedo l’ora.
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