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T-Red: 600 sanzioni nelle prime
due settimane di controlli

PORTO SAN GIORGIO - Delle circa 600 sanzioni, 75 sono di auto intestate a sangiorgesi, 150 a fermani, 50 a elpidiensi. Le restanti si dividono su tutto il comprensorio e anche su automobilisti provenienti da fuori provincia o regione

semafori t-red

Nel mare magnum di polemiche tra maggioranza e opposizione, tra perplessità, spesso per usare un eufemismo, di automobilisti e motociclisti, quando sono stati istallati, in tanti si sono chiesti anche quante sanzioni avrebbero prodotto i T-Red sugli incroci tra la ss16, viale don Minzoni e la strada provinciale Fermana, e quello tra via Milano, la ss16 e via Giuliano da Sangallo. Prematuro dirlo. Fino a ieri. Sì perché in queste ore sono iniziate ad arrivare le multe agli automobilisti che, con il semaforo rosso, hanno o superato la striscia di arresto o attraversato del tutto l’incrocio. E sono numeri che di certo faranno discutere. Nelle prime due settimane di T-Red, infatti, sono state elevate circa 600 sanzioni, escluse quelle legate a registrazioni elettroniche invalidate per i più disparati motivi. E oggi molti degli automobilisti sanzionati si sono presentati allo sportello della Municipale, in Comune, per chiarimenti ma anche per protestare. Ma c’è dell’altro. Spesso, con nuovi dispositivi di controllo, all’inizio fioccano le multe che, però, col passare dei giorni vanno diminuendo. Non è questo il caso. “Dal 25 giugno al 7 luglio sono state elevate circa 600 sanzioni – conferma il comandante della polizia municipale sangiorgese, Giovanni Paris – spesso, in simili circostanze c’è un picco iniziale, poi una diminuzione e infine un assestamento. Sono andato a spulciare i rilevamenti dei giorni a seguire e ho notato che il trend resta praticamente invariato”. Che significa? Che in un mese si potrebbe arrivare a 1.200 multe, in un anno a 14.400. “Per avere dettagli più specifici bisognerà attendere che la piattaforma informatica (legata ai T-Red) sia completamente attiva. Comunque nelle prime due settimane sono state registrate circa 100 segnalazioni elettroniche al giorno. Poi a quelle vanno tolte quelle per multe non validate, targhe non leggibili e via discorrendo”. Difficile, per il momento, sempre per il discorso della piattaforma, distinguere tra le infrazioni di coloro che hanno attraversato l’incrocio col rosso e quelli che, invece, hanno solo superato la striscia di arresto, distinguendo tra questi auto e moto.

Dunque impossibile quantificare anche l’ammontare delle multe in termini pecuniari. Sì perché da codice della strada, chi passa col rosso viene sanzionato con una multa di 163 euro (se pagata entro 5 giorni dalla contestazione, la multa è ridotta di un terzo). Dalle 22 alle 19 la sanzione è aumentata di un terzo. Chi, invece, supera la striscia di arresto viene sanzionato con una multa di 41 euro, ridotta di un terzo se pagata entro cinque giorni dalla contestazione: “Sappiamo che quelli passati col rosso sono in numero maggiore”. Ma le lamentele sono comunque tante con file e telefonate a raffica, questa mattina, al comando della Municipale: “In effetti – conferma Paris – con tutte le richieste di chiarimenti, di aiuto nella compilazione dei moduli, di domande sui filmati, il nostro personale è stato quasi del tutto assorbito dalla questione specifica. C’è stato anche chi ha perso la pazienza ma nulla di eccessivo”.

t-red

Un dettaglio statistico, il comandante Paris, però, oltre al numero di sanzioni, già ce l’ha: “Ho verificato personalmente, una a una, la provenienza delle auto sanzionate: 75 sono di sangiorgesi, 150 di fermani, 50 di elpidiensi. Le restanti si dividono su tutto il comprensorio e anche tra automobilisti provenienti da fuori provincia o regione”.

Infine la raccomandazione del comandante Paris ai centauri: “Moto e motorini si ricordino che se superano la striscia di arresto, vengono sanzionati”.

LE MODIFICHE APPORTATE AL SISTEMA SANZIONATORIO DISPOSTE DALLA GIUNTA

Le 600 sanzioni sono “al netto” delle modifiche apportate, in corso d’opera, dall’amministrazione. Opportuno ricordarle:

“La giunta – veniva riportato in una nota del Comune del 24 agosto – ha inoltre preso atto dell’opportunità di non procedere alla rilevazione delle eventuali sanzioni per il superamento della striscia bianca (come previsto dal Codice della strada) fino alla data del rifacimento della segnaletica orizzontale (strisce d’arresto): ossia fino al 28 giugno per la intersezione Statale 16 – viale don Minzoni  – via Collina e fino al 29 giugno per l’intersezione Statale 16 – via Milano – via Giuliano da Sangallo. La giunta ha inoltre preso atto che, per ragioni tecniche relative alla conformazione dell’incrocio statale Adriatica, viale Don Minzoni – via Collina caratterizzato da ridotti spazi per la manovra dei veicoli, non sarà possibile sanzionare eventuali violazioni per il superamento della striscia bianca d’arresto (art. 146/2 del Codice della Strada) relativamente ai veicoli provenienti da sud e a quelli provenienti da est diretti a sud (via don Minzoni – statale Adriatica)”.

Giorgio Fedeli


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