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Cineteatro Gigli, Marcotulli torna sulla relazione presentata in consiglio: “La maggioranza impari ad ascoltare l’opposizione”

 

“È con grande rammarico che consultando i documenti inviati dall’amministrazione all’agenzia del demanio
per il parere di congruità del valore di acquisto della porzione dell’ex cineteatro Gigli, ho notato come la
relazione dell’ing Alessandrini sia stata leggermente modificata rispetto al testo sottoposto all’assemblea
comunale del 28.12.2016 a cui i consiglieri di maggioranza espressero elogi di assoluta correttezza e
chiarezza”. Giorgio Marcotulli, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale torna sulla vicenda della riqualificazione del centro di Porto Sant’Elpidio e nello specifico del cineteatro Gigli.
Secondo Macotulli: “L’ing. Alessandrini nella modifica apportata riconosce che la corte esterna è stata considerata due volte, così facendo è evidente che il valore allo stato attuale del cinema sale a € 622.000, ampiamente superiore al valore di 430.000 stimati dall’agenzia del territorio nel 2015 e l’amministrazione ha sempre tenuto a precisare
fosse elemento importante di riferimento. Poco rileva la giustificazione prodotta  che tende a far considerare tale doppia valutazione comunque compensabile con l’alea estimale (percentuale di variazione) del 15% stabilita dall’agenzia del territorio nella propria stima, in quanto se di alea estimale si parla la stessa può essere sia in positivo che in negativo poco è chiaro il perché tutti gli elementi adottati nella perizia dell’amministrazione devono
convergere a favore. Questa maggioranza cieca e sorda dovrebbe imparare ad ascoltare l’opposizione, unica vera voce in consiglio della attuale volontà cittadina, che antepone sicuramente il bene comune all’approssimativo fare a tutti i costi che caratterizza questa maggioranza e danneggia l’intera comunità presente e futura”.

Marcotulli che allega alla sua nota l’estratto della relazione dell’ing. Alessandrini a cui fa riferimento nell’evideziare le differenza con quella sottoposta al consiglio comunale: [Per il valore dell’immobile allo stato attuale, si precisa che nella valutazione dell’Agenzia delle Entrate, esso risulterebbe comprensivo anche della corte esterna (superfici esterne) ma la stessa Agenzia aveva comunque indicato e attribuito alla stima una alea estimale pari al 15%. Tale alea estimale non si è applicata nella presente valutazione di cui sopra, ma se ne è indirettamente tenuto conto nella successiva valutazione del valore di mercato dell’area esterna Vsb da sommare a Ccn , ovvero calcolandone il valore riferito direttamente all’intera superficie 3/3 della corte esterna e non per la sola quota parte di 1/3 di fatto mancante (essendo i restanti 2/3 già inclusi nella stessa stima di Ccn )]


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