Le moto d’epoca invadono la Valdaso, tappa a Monterubbiano per il Motogiro d’Italia

EVENTI - La corsa partirà da Spoleto il 15 maggio, dove tornerà dopo 6 tappe e 1.500 chilometri percorsi. Martedì 16 l'arrivo in Piazza Onesti

 

E’ tutto pronto per l’edizione 2017 della Rievocazione Storica del Motogiro d’Italia, la gran fondo delle moto d’epoca, organizzata dal Moto Club Terni L.Liberati – P.Pileri in collaborazione con la Federazione Motociclistica Italiana e Internazionale che partirà da Spoleto il 15 maggio per farvi ritorno il 20, dopo aver percorso oltre 1.500 chilometri suddivisi in sei tappe che interesseranno il centro Italia.

Fra le soste organizzate lungo il percorso da segnalare quella della seconda tappa a Monterubbiano, dove la carovana transiterà due volte in occasione della seconda e terza tappa. La carovana dei “Motogirini” giungerà la prima volta martedì 16 maggio alle ore 15 dove in Piazza Onesti. Qui l’Amministrazione comunale, presieduta dal sindaco Maria Teresa Mircoli, la Pro Loco guidata da Enzo Pagliarini e l’Unione Sportiva Monterubbianese del presidente Lorenzo Romanelli, organizzeranno una festa con punto ristoro a base di prodotti gastronomici locali, fra i quali le famose tagliatelle fritte, un piatto divenuto simbolo della città. Il giorno seguente la carovana transiterà a metà mattinata in Corso Italia per un controllo tecnico, poi il gruppo dei motociclisti proseguirà per Montelupone.

La scelta degli organizzatori del Motogiro d’Italia di avere come fulcro la città di Spoleto è un omaggio a uno dei suoi più illustri cittadini, il pilota Remo Venturi che a cavallo degli anni cinquanta e sessanta è stato uno dei maggiori protagonisti della scena motociclistica mondiale. Lo scorso 21 aprile Venturi ha festeggiato i suoi 90 anni, perfettamente portati e contemporaneamente quest’anno ricorre anche il sessantesimo anniversario della sua vittoria all’ultima edizione agonistica del Motogiro d’Italia, avvenuta appunto nel giugno del 1957 in sella alla MV Agusta175 Sport Rapido. Non vanno poi dimenticate le numerose presenze di Venturi alla Rievocazione Storica, l’ultima delle quali nel 2013 quando a 86 anni ha portato a termine la manifestazione con l’entusiasmo di un trentenne.

Anche in questa edizione, come è ormai tradizione, il Motogiro coniuga al meglio lo sport con la cultura e la storia del nostro paese, attraversando città grandi e piccole che si distinguono sempre per un monumento, un palazzo o un museo che il visitatore non potrà dimenticare, tutto questo va ad aggiungersi all’altissimo livello di ospitalità e confort che gli organizzatori garantiscono ai partecipanti. Sono sicuramente, questi elementi caratterizzanti della manifestazione che attraggono sempre di più gli stranieri, provenienti ormai da ogni angolo del pianeta.

Il Motogiro agonistico che si è corso fra il 1953 e il 1957, anno in cui furono abolite tutte le gare di velocità su strade aperte al traffico in seguito alla tragedia di De Portago alla Mille Miglia, aveva come sponsor ufficiale la Ducati, la maggiore casa motociclistica italiana, è quindi con grande soddisfazione che gli organizzatori hanno accolto l’accordo di sponsorizzazione tecnica fra la casa bolognese e la manifestazione. Ducati sarà rappresentata dal direttore del proprio museo Livio Lodi che presenzierà anche la giuria del “Premio Eleganza” un particolare riconoscimento che andrà alla moto e al pilota più originale e presente alla gara. Fra le associazioni che supportano la manifestazione da evidenziare anche la presenza di ANCMA Confindustria.

Ha riscosso grande successo anche l’iniziativa di avere al via squadre ufficiali sia di case motociclistiche che di rappresentative nazionali. In questa categoria si distinguono inglesi, olandesi, americani e tedeschi in sella a Ducati, MV Agusta, Mondial e Gilera, tutte moto di 175 cc che hanno partecipato alla gara degli anni cinquanta. Non mancano poi fra gli iscritti personaggi del mondo dello sport e del giornalismo internazionale come l’ingegnere Donato Coco progettista della Lotus e grande appassionato e collezionista di moto e auto d’epoca, il fotoreporter francese Gerard Rancinan, vincitore di numerosi premi internazionali per i suoi reportage e il regista e autore Emerson Gattafoni noto conduttore della trasmissione RAI Dreams Road.

LE TAPPE

15 giugno Spoleto – Spoleto Km 287

16 giugno Spoleto – San Benedetto del Tronto Km 223

17 giugno San Benedetto del Tronto – San Benedetto del Tronto Km 254

18 giugno San Benedetto del Tronto – Assisi Km 279

19 giugno Assisi – Assisi Km 281

20 giugno Assisi – Spoleto Km 191


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