Paolo Gentiloni
Paolo Gentiloni papabile del Pd per un collegio di Macerata. È quanto trapela da fonti autorevoli a pochi giorni dal direttivo nazionale dem che ufficializzerà i nomi in lizza per le politiche del 4 marzo. Il presidente del Consiglio uscente sarebbe quindi uno dei nomi top secret nella lista regionale che il deputato Marco Marchetti, incaricato dal segretario regionale Francesco Comi, ha trasmesso alla segreteria centrale in vista dell’appuntamento di venerdì mattina a Roma. Gentiloni è originario di Tolentino (dove gli è stata conferita la cittadinanza onoraria nel giugno del 2016) e da premier ha visitato il Maceratese colpito dal sisma diverse volte per portare la sua vicinanza. La prima a San Ginesio, poi per l’inaugurazione dell’anno accademico di Unicam e infine a Sarnano, per il taglio del nastro della scuola.
Francesco Comi, Sara Giannini e Irene Manzi
La scelta di farlo correre anche a Macerata (Gentiloni ha già annunciato la sua candidatura per il collegio Roma 1, si può arrivare fino a 5 collegi), probabilmente occupando un collegio uninominale o garantendo un plurinominale con la sua presenza, sarebbe quindi legata anche a un calcolo politico rispetto al cratere sismico. Un nome che però rischia di scompaginare le proposte locali. La segreteria provinciale ha messo avanti i nomi di Francesco Comi, Irene Manzi e Sara Giannini, non ammettendo al voto la proposta della corrente renziana che chiedeva il senatore uscente Mario Morgoni e Flavio Corradini, ex rettore Unicam. Tra i possibili ministri in campo in regione, anche quello dell’Interno, Marco Minniti.
(Redazione CM)
ARTICOLI CORRELATI
Pd, la direzione regionale conferma i candidati: TUTTI I NOMI
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Gentiloni nelle Marche la Boschi a Bolzano ma vorrei conoscere chi caxxo li vota
Paolo Praolini non doveva candidarsi a Roma…Gentiloni il coraggioso!
La nuova legge elettorale permette là candidatura su più collegi!
A mio modesto parere credo che se anche lo consenta la legge non è detto che sia una cosa corretta…
La Boldrini, per non sbagliare, si candida in quattro collegi. Tutti considerati sicuri.
Ora vediamo chi lo vota!
Ma chi lo vota quesso!?!?!?!?!?