La biblioteca Pieri apre ai bambini:
presto una sezione staccata per ragazzi,
il nuovo direttore Annibali si presenta

PORTO SAN GIORGIO - Questa mattina si è presentato anche il nuovo direttore, Fabrizio Annibali

di Sandro Renzi

L’occasione per presentare il nuovo direttore della biblioteca Gino Pieri, Fabrizio Annibali, è arrivata questa mattina grazie alla conferenza stampa promossa dall’assessore alla cultura, Elisabetta Baldassarri, che ha illustrato il nuovo progetto destinato ai ragazzi “Il sabato in biblioteca” realizzato insieme alla cooperativa MuseiOn. Sei giornate dedicate ai bambini dell’infanzia e della scuola primaria. “Letture animate e laboratori per avvicinare i più piccoli ai libri e trasformare gradualmente la biblioteca in un polo culturale, la seconda della provincia con 5 mila prestiti all’anno.” ha detto la Baldassarri. Si parte domani alle 16.30 e si replicherà nelle giornate del 17 marzo, del 7 e 21 aprile, del 5 e 19 maggio. “Facciamo un doppio servizio -hanno detto i componenti della cooperativa MuseioOn- perché oltre ai bambini entrano nella biblioteca anche i genitori”. Tante le storie da leggere e da “costruire” per rendere gli spazi della biblioteca Pieri aperti non solo al prestito. E le novità, anche sul fronte strutturale, oltre che culturale, non mancano. “Gli operai comunali stanno ancorando le scaffalature per garantire la sicurezza di chi fruisce  la biblioteca, poi si comincerà a trasferire la cassettiere al Liceo artistico per dare vita ad un muso permanente dedicato ai manifesti d’arte conservati da Fausto Paci” ha aggiunto la Baldassarri. E nuove scaffalature, come richiesto dalla Società Operaia che ha in gestione la biblioteca in forza della nuova convenzione siglata quest’anno, arriveranno a breve. “La biblioteca è il centro culturale di una città, non deve essere una farmacia – ha rimarcato Annibali- per prima cosa abbiamo ripreso il servizio di prestito e tra un pò riprenderemo pure con l’acquisto di nuovi libri”. Capitolo spazi. “C’è un problema del terzo piano (che non riguarda la convenzione tra i due enti e che per essere sistemato occorrono 50mila euro ndr) su cui dovremo confrontarci con il comune.Il patrimonio librario degli ultimi dieci anni, le donazioni fatte, alcune anche preziose, necessitano di spazi e devono< essere ancora catalogati”. Anche sul piano informatico. Ce ne sono 100 mila in quel palazzo e 20 mila circa solo ingressati. “Buona parte dei volumi donati non sono ancora stati ingressati e quindi neanche messi nel circuito internazionale on line”. E’ questa  anche la nuova sfida che la biblioteca ed il direttore Annibali si sono prefissati, consapevoli della complessità del lavoro che c’è dietro e del tempo che occorrerà. “Abbiamo un patrimonio prezioso ed importante che vogliamo fa circolare” ha spiegato Annibali, direttore indicato dalla Società Operaia e condiviso dal comitato paritetico. Si punta pure ad ampliare gli orari di apertura delle biblioteca, estendendoli al sabato mattina. Altra sfida, ma questa principalmente in capo al comune, la realizzazione di una sezione distaccata della biblioteca per i giovani da ubicare al piano terra di palazzo Trevisani in corso Castel San Giorgio.

 

 

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