di redazione CF
Proseguono senza sosta le indagini dei poliziotti del commissariato di Fermo, guidati dal dirigente Filippo Stragapede, per cercare di incastrare il bandito che ieri pomeriggio, dopo aver rapinato il supermercato Sigma di via Machiavelli, a Casabianca di Fermo, ha sferrato due coltellate al viso di Massimo Lupi, proprietario dell’attività commerciale (leggi l’articolo). E in mano agli investigatori ci sono diversi dettagli ed elementi che potrebbero risultare determinanti ai fini delle ricerche. Alcuni passanti, infatti, hanno notato quell’uomo, il rapinatore, con un evidente tatuaggio sul viso, scappare a bordo di una Renault di colore rosso, un rosso sbiadito forse a causa dell’usura e degli anni della vettura. Si tratterebbe, almeno stando alla testimonianza di chi ha assistito alla rapina, di un modello di diversi anni fa.
E proprio questo è uno degli elementi intorno a cui ruotano le indagini e le ricerche. Al vaglio degli investigatori del commissariato anche eventuali immagini di telecamere presenti in zona. Intanto le attenzioni di colleghi, dipendenti, amici e familiari si concentrano sulle condizioni di salute del proprietario del supermercato che, si diceva, dopo la rapina ha inseguito il criminale e da questo è stato ferito al volto con due fendenti, due profondi tagli all’altezza della tempia sinistra e dello zigomo destro che hanno costretto Lupi al trasporto d’urgenza al pronto soccorso e al ricovero in ospedale. Il tutto in un inquietante episodio di cronaca che ha acutizzato le preoccupazioni dei residenti nel Fermano per una criminalità che non accenna a placarsi. Il caso specifico della rapina al Sigma, però, dato il lavoro tempestivo e certosino della polizia, e alle preziose testimonianze raccolte, potrebbe arrivare a una svolta a stretto giro di posta.
Rapina al supermercato Sigma, titolare accoltellato al viso dal bandito
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