Il colpo di testa di Gennari valso il definitivo 1-1 contro il Padova immortalato da Gianni Ferracuti
FERMO – Quante possibilità ha la squadra canarina di conquistare i playoff promozione? Questa è la domanda ricorrente in città questa settimana dopo la certezza aritmetica di non disputare i playout, conquistata domenica scorsa pareggiando contro la capolista Padova con quella stupenda inzuccata di Gennari diventato eroe del momento, chiamato anche ad autografare la propria maglietta.
Dopo il presidente Simoni, che da mesi ripete che occorre provarci, domenica scorsa anche il dg Conti si è sbilanciato dicendo “il discorso playoff per noi non è ancora chiuso”. Però la vittoria dell’Albinoleffe contro la Reggiana proprio nel posticipo del giorno dopo ha già complicato in più la vita ai canarini.
Cammino delle altre 4 squadre in corsa per gli ultimi posti playoff (Renate, Albinoleffe, Triestina e Ravenna)
In ogni caso le possibilità ancora esistono, sebbene siano ridotte al lumicino. Non è sufficiente che la squadra canarina vinca entrambe le partite che restano (domenica a casa del Renate, proprio una diretta concorrente per i posti più bassi della griglia, e poi a Fermo contro il Fano), ma serve anche una specie di “suicidio collettivo” delle altre quattro avversarie che precedono i gialloblù in classifica: Renate e Albinoleffe dovrebbero perdere entrambe le partite, mentre Triestina e Ravenna fare al massimo un punto in due match.
In verde gli ultimi due posti playoff nella nostra ipotesi, ancora realizzabile
L’unica classifica finale utile per la Fermana sarebbe questa a lato. Solo il Renate deve arrivare a pari punti con gli undici di Destro, avendo gli scontri diretti a sfavore (è uscito sconfitto anche da Fermo all’andata); le altre tre hanno tutte gli scontri diretti a loro favore nei confronti della Fermana. Questo è un altro ostacolo in caso di arrivo a 44 (il massimo punteggio che può raggiungere la Fermana) di altre squadre oltre ai gialloblù e al Renate.
L’AVVERSARIA DI DOMENICA – Il Renate ad inizio campionato era ai vertici della classifica, poi nel girone di ritorno ha subìto un tracollo di risultati che nella classifica parziale delle ultime 15 giornate pone i nerazzurri all’ultimo posto in graduatoria a 14 punti assieme a Vicenza e Gubbio; la Fermana nel girone di ritorno però è di pochissimo più avanti: a 16.
Classifica alla vigilia della penultima giornata
Renate è un microscopico (meno di 3 kmq) comune della Provincia di Monza, popolato da appena 4000 abitanti, ed è tra i centri più piccoli a disputare la serie C da sempre. Lo stadio comunale “Mario Riboldi” di Renate ha una capienza di soli 1.400 posti e, a causa anche della insufficiente logistica, non è a norma per ospitare partite di categoria, fatto che costringe la squadra nerazzurra a giocare gli incontri casalinghi allo stadio di Meda, città a una quindicina di chilometri, nel cuore del celebre distretto del mobile, sempre in provincia di Monza.
Dopo aver militato nei campionati dilettantisici, il Renate è stato ripescato in C2 nel 2010, poi nel 2014 ammesso nella serie C unica che non ha più lasciato. Per questo motivo, a parte quello del girone di andata (3-1 per la Fermana), nessun precedente in passato con la compagine fermana.
PROBABILE FORMAZIONE – Allo stadio Città di Meda (domenica, ore 14.30) non ci sarà Petrucci (una giornata di squalifica per la doppia ammonizione) e Manè (seconda e ultima). Mancheranno anche Ferrante e Misin per acciacchi vari, nonché Sperotto per una distorsione alla caviglia subita domenica contro il Padova e che lo ha costretto a lasciare il campo anzitempo; verrà valutato nei prossimi giorni.
Se Destro vorrà tornare alla difesa a quattro, rivedremo Clemente terzino destro, con la conferma di Comotto e Gennari centrali e Saporetti esterno sinistro. A centrocampo al posto di Petrucci si può ipotizzare Maurizi come esterno offensivo, piazzato però a sinistra, per gli altri due c’è scelta tra Urbinati, Grieco e Doninelli; prevedibile la conferma di Da Silva trequartista e due punte. In caso di schieramento con Clemente sulla linea dei centrocampisti a dare manforte alla spinta, sia dall’inizio che in corso di gara, si vedrebbe il passaggio alla difesa a tre con centrocampo a quattro più Da Silva e sempre due punte.
LE PAROLE DI FLAVIO DESTRO – L’allenatore della Fermana: “Il Renate è una squadra in salute, che ha fatto un ottimo risultato domenica scorsa (vittoria con il Santarcangelo per 1-0, ndr), lotta per i playoff e viene da un buon momento. Un avversario importante. Noi ci siamo preparati con la serenità di aver raggiunto un grande obiettivo ma con la concentrazione e la consapevolezza di potersi giocare ancora qualcosa, anche se molto difficile”.
I CONVOCATI – Squalificati Mane (seconda e ultima giornata) e Petrucci (unica). Out dalla lista Sperotto per distorisione alla caviglia, Ferrante e Misin per problemi diversi, nonché Capece per affaticamento muscolare.
PORTIERI: 1 Valentini Mattia, 12 Ginestra Paolo.
DIFENSORI: 3 Camilloni Nicola, 5 Comotto Marco, 13 Saporetti Lorenzo,
15 Clemente Gian Luca, 21 Gennari Mattia, 26 Equizi Tommaso.
CENTROCAMPISTI: 4 Urbinati Gianluca, 16 Rossetti Matteo, 18 Maurizi Samuele, 19 Ciarmela Jacopo, 20 Doninelli Andrea, 23 Favo Vittorio, 24 Grieco Roberto, 27 Salifu Alimeyaw, 28 Nasic Armin.
ATTACCANTI: 9 Cremona Luca, 17 Sansovini Marco, 25 Da Silva Victor, 29 Lupoli Arturo, 32 Cognigni Luca.
Paolo Bartolomei
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