Al Murri 82enne dona reni e cornee,
il direttore Av4 Livini:
“Fermano terra di solidarietà”

FERMO - A dare la notizia della donazione di organi, la terza da inizio anno (che fa del nosocomio fermano un'eccellenza su scala regionale) è direttamente il direttore dell'Area vasta 4, Licio Livini

Il direttore dell’Av4, Licio Livini

di Giorgio Fedeli

“Spicca ancora il Fermano per generosità e solidarietà. Ancora un prelievo di organi, nella notte, a un paziente di ottantadue anni affetto da una gravissima emorragia cerebrale”. E’ la comunicazione diffusa dal direttore dell’Area vasta 4, Licio Livini, una comunicazione che alza, ancora una volta, il sipario sull’amore che va oltre la morte. Sì perché da inizio anno al nosocomio di Fermo, con quello di questa notte, si sono registrate ben tre donazioni di organi. Tre, che in soli cinque mesi, fanno dell’ospedale di Fermo un’eccellenza nell’ambito dell’espianto di organi e del Fermano un territorio dall’infinita generosità, come lo stesso Livini rimarca, una generosità che va oltre la morte. Anzi che dalla morte rifiorisce in un’altra vita, in un altro corpo, in un’altra quotidianità. Questa volta a rendersi protagonista del meraviglioso gesto è stato un 82enne.

 

“L’età avanzata non rappresenta più un limite. Così – continua il direttore dell’Av4 – abbiamo ottenuto il consenso alla donazione dal figlio. L’uomo ha donato reni e cornee. Terzo prelievo su quattro osservazioni, da inizio anno.Un successo per noi.  Il lavoro per una donazione è il lavoro di tutto l’ospedale, dal centralino agli autisti, agli ausiliari e ai sanitari. Quando il sistema funziona si può fare qualsiasi cosa. Siamo veramente orgogliosi – conclude Livini – di questa nostra sanità. Grazie a tutti i miei collaboratori”.

 

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