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Un passato anche a Fermo per il nuovo presidente alla Sezione penale di Macerata:
«Sono fortemente motivato»

MACERATA - Roberto Evangelisti si è insediato ieri. Arriva dalla Corte d'appello di Bologna. Ha 57 anni ed è originario di San Benedetto, durante la sua carriera ha sempre fatto il giudice.

 

«Vengo a Macerata con spirito fortemente motivato, per cercare di migliorare un servizio. Sono orgoglioso di questa destinazione». Così il nuovo presidente della sezione penale del tribunale di Macerata, Roberto Evangelisti, che si è insediato oggi. Originario di San Benedetto, 57 anni, arriva dalla Corte d’appello di Bologna (dove era consigliere della seconda sezione penale) e prende il posto del giudice Claudio Bonifazi che al momento resta assegnato alla sezione penale.

Il nuovo giudice, sposato e con due figli, conosceva già Macerata per la sua passione per l’opera lirica «vengo allo Sferisterio dal 1978» spiega. Da San Benedetto si è allontanato quando è parto per gli studi universitari alla Cattolica di Milano, e poi da lì «ho sempre girato». Il posto più vicino a casa è stato a Fermo, all’inizio della sua carriera.

«Ho fatto sempre il giudice – spiega –, penale, civile, dell’esecuzione. Sono stato a Chieti, Ravenna, Bologna, Forlì, Brescia. Per 18 anni sono stato in Emilia Romagna». Ora si riavvicina a casa, in una città che comunque già conosce «a parte la lirica, mi capitava di venirci anche da ragazzo» spiega. Sul nuovo incarico: «penso che questo sia un ottimo tribunale, dove si può lavorare bene». Sulla situazione che trova, e le idee che vorrebbe portare, dice che «per prima cosa vorrei fare una riunione con tutti i colleghi, con il presidente del tribunale e con il procuratore, poi vediamo quali sono i punti critici e cercheremo di risolverli. Cercheremo di smaltire un po’ di arretrato, ma devo dire che c’è stato un ottimo lavoro da parte di chi mi ha preceduto».  

(Gian. Gin.)


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