di Paolo Paoletti
“E adesso voglio proprio attendere, dopo quello che è successo, il prossimo esponente politico, locale e non, che verrà a pontificare sul problema sicurezza…perchè è questione di giorni, forse mesi per pudore, ma ci sarà…a voglia se ci sarà…” E’ solo l’ultimo dei post pubblici che il sindaco di Fermo Paolo Calcinaro sta pubblicando sulla sua pagina Facebook dopo la doccia gelata dello stop ai fondi per la riqualificazione di Lido Tre Archi.
Primo cittadino che non ha preso affatto bene la notizia (come lui anche gli altri sindaci di 96 comuni italiani) e che dopo una conferenza stampa all’insegna della diplomazia, è passato alla sfogo sui social. Sempre ieri il sindaco scriveva: “Dopo aver letto la norma sto ancora più incazzato: vengono tolti (rinviati di due anni…) a 96 Capoluoghi di Provincia (e decine di comuni delle Città Metropolitane) concreti finanziamenti per riqualificare periferie e risolverne i problemi di sicurezza per elargire una mancia, e sottolineo MANCIA, di 140 milioni nel 2018, 320 milioni nel 2019 e 350 milioni nel 2020 da dividersi tra 8100 Comuni, 14 Città Metropolitane e 110 Province. Praticamente….invisibili! E che succede???? Lo votano praticamente tutti…il Governo che della sicurezza fa giustamente un vessillo e l’opposizione che il finanziamento alle periferie l’aveva realizzato e giustamente sbandierato. Ma come si fa??? Un errore così madornale non può che essere cancellato immediatamente…”
Una ‘rabbia social’ quella di Calcinaro che non risparmia neanche il senatore del Partito Democratico Francesco Verducci. E proprio ad un post di quest’ultimo in cui annunciava un’intervista: “Tra poco a ‘Radio anch’io’, su Radio Uno, su quel che sta accadendo in Rai, che è ancora senza Presidente. Uno stallo gravissimo, con Salvini e Di Maio che tengono in ostaggio il servizio pubblico per le loro mire. Uno spettacolo penoso e indegno”. A ‘sviare’ la discussione è stata una domanda dell’ex consigliere comunale Patrizio Cardinali in cui chiedeva chiarimenti a Verducci in merito al voto del senatore fermano per l’emendamento al mille proroghe: “Che congela i fondi per la riqualificazione delle aree urbane degradate di cui avrebbe beneficiato la mia città di Fermo?”
E’ arrivata la replica di Verducci: “Su questione emendamento presentato da lega-5s: è stato votato prima in Commissione competente (affari costituzionali) e poi in Aula da tutti i gruppi, nessuno escluso (da Leu a FdI). Perchè è successo? Perchè l’emendamento formalmente assegna nuove risorse ai Comuni, seppure di gran lunga inferiori a quelle erogate dai governi del PD. Sempre formalmente, si propone anche l’obiettivo di dare piu’ tempo ai Comuni per completare i progetti. Per questi motivi, tutta l’Aula lo ha votato, comprese le opposizioni. Se il governo ha invece intenzioni truffaldine faremo di tutto per cambiare il provvedimento in Parlamento e nel Paese. Il PD, con i suoi governi ha approvato il bando delle Periferie, che sta riqualificando tante aree delle citta’ e che non puo’ essere in nessun modo prosciugato. È il Pd ad aver voluto (Renzi in particolare) e a volere gli interventi per le periferie. Una battaglia che continuerà, a maggior ragione dall’opposizione. Per questo l’attenzione va posta su quel che fanno lega-5s. Detto questo (ma con il senno di poi è facile dirlo) penso- per una questione politica- che in tutti i casi avremmo fatto meglio a non votare l’emendamento. È scattato invece un meccanismo di ‘correttezza’ nei confronti di un testo che formalmente riassegna ai Comuni dei soldi (cosa che i nostri governi di questi anni hanno sempre fatto, in maniera anzi ben più ingente, proprio per aiutare i Comuni)”.
Da qui l’intervento di Calcinaro: “Francesco, sai che in primis la responsabilità è di un governo che dovrebbe mettere la sicurezza tra i cardini del proprio programma ma che, in questo modo, si contraddice clamorosamente. Ciò non toglie lo sconforto per il vostro errore, perchè di questo si tratta, senza se e senza ma, ed il riconoscerlo non può che valorizzare una persona. Poi tecnicamente: 1) non vale il discorso dei soldi agli altri comuni perchè quella cifra, significativa per 96 progetti di riqualificazione, si disperde totalmente se rapportata a 8100 comuni, 110 province e 14 città metropolitane: una mancia; 2) non usiamo giri di parole…non c’è alcun “obbiettivo di dare più tempo ai Comuni” (che avevano termine per gli esecutivi il 15 settembre poi i progetti potevano diventare realtà tramite le gare di appalto) ma un vero e proprio slittamento al 2021 (il 2020 è coperto dalla sospensione) con coperture che saranno da ritrovare per quella data. Questi sono i dati tecnici inconfutabili. Insomma, un errore, grave, senza giri di parole. Ovviamente inviterò tutti a Tre Archi per darmi le soluzioni in questi due anni e mezzo di vuoto, compresi ed in primis chi della sicurezza ha fatto vessillo in campagna elettorale.”
Da qui la controreplica di Verducci: ” Paolo, sbagli a polemizzare con me. Ieri ci siamo sentiti diverse volte. Noi Pd, con Renzi Presidente del Consiglio, abbiamo istituito il fondo nel 2015 e poi rafforzato nel 2016. Faremo del tutto per vigilare che lega e 5s non scippino quei soldi. Come sai, il Pd è non ha votato il milleproroghe. A disposizione per ogni battaglia per il nostro territorio, come quella che ci ha portato ad avere la Questura e quella per vincere contro il terremoto”. Insomma la protesta continua sui social e si prospetta un ferragosto rovente, e non per le temperature.
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Tanto fu che alla fine il bue disse cornuto all’asino…
Il Senatore Verducci tralascia un piccolo dettaglio, la Corte Costituzionale con sentenza 74/2018, ha dichiarato illegittimo l’art. 1 comma 140 della legge 11 dicembre 2016, n. 232 (Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019) con la quale il PD (Renzi prima e Gentiloni dopo) assegnavano tali fondi ai comuni. Quale sarebbe stato il possibile scenario futuro se si fosse proseguito su questa strada? A mio avviso i comuni si sarebbero trovati a dover far fronte a delle situazioni che, nella migliore delle ipotesi si sarebbero visti stoppare l’assegnazione dei contributi o, peggio ancora, si sarebbero visti bloccare i lavori già avviati. La manovra del Governo di emendare l’assegnazione di tali fondi sulla base di una norma illegittima che, come rivendica lo stesso Senatore è imputabile solo al PD, e allo stesso tempo rimodularli con le risorse disponibili per non bloccare del tutti i comuni, oltre che a ricondurre la questione nell’alveo della stretta legalità, ha anche applicato quel principio di precauzione e buon senso che storicamente è sempre mancato al PD, dove a fronte di un giudizio di incostituzionalità pendente sulla summenzionata norma, Renzi prima e Gentiloni dopo tirano dritti per la loro strada senza preoccuparsi minimamente dei possibili danni ai privati e ai territori. Non so a voi, ma me ricorda tanto la vicenda avvenuta nelle Marche con la LR. 3/2012, con la quale la regione a trazione PD esonerava tutti i progetti a biogas con potenza pari o inferiore a 1Mwe dalla Valutazione d’Impatto Ambientale (VIA) dove, nonostante la regione fosse stata resa edotta e diffidata in merito al fatto che su tale norma pendesse un ricorso presso la Corte Costituzionale proprio per la sospetta incostituzionalità di quella parte di legge e che la giurisprudenza prodotta evidenziasse un rischio concreto di soccombenza per la regione, cosa fanno? Invece di fermarsi in via cautelativa con il rilascio delle autorizzazioni, decidono di proseguire a spron battuto con il rilascio delle autorizzazioni, evidentemente questo modo di procedere è un vizio di famiglia.. A proposito, Senatore perché non va a dare un’occhiata cosa sta avvenendo in regione? Dove con procedimenti quantomeno bizzarri, stanno tentando di riesumare tutte le autorizzazioni annullate dal TAR così da permettere il riavvio degli impianti…