Tifosi canarini a Verona nel 1999/00. Si trattava dello stadio Bentegodi, in serie B e l’avversaria in questione era il Chievo
di Paolo Bartolomei
FERMO – Neanche il tempo di smaltire la rabbia per la sconfitta nel derby che i gialloblù devono tornare subito di nuovo in campo per l’ultimo sforzo nell’autentico dicembre nero della serie C.
“Nero” sia per le ben sette partite ravvicinate, sia perché la compagine di Flavio Destro nelle sei gare già disputate ha conquistato solo cinque punti, segnato solo un gol e subiti cinque.
Il record di gare giocate nello stesso mese è dell’aprile 2013 (otto, metà nel campionato di Eccellenza e metà in Coppa Italia, compresa la finale di Rieti); nemmeno in serie B o in C1 si andò mai oltre le sei gare nello stesso mese. Questa può essere una spiegazione delle difficoltà in cui si è trovata la formazione canarina.
Classifica generale ultime 5 giornate
La sconfitta contro la Samb, e le modalità con cui è avvenuta, forse qualche segno deve averlo lasciato anche nel gruppo, oltre che tra i tifosi, visto che uno dei vice capitani, Alex Misin, è stato lasciato a casa “per motivi disciplinari“.
Una decisione che sorprende, considerata la serietà, l’attaccamento al lavoro e alla squadra da sempre dimostrati da Misin, che, tra i giocatori in rosa negli ultimi anni, detiene anche il record di presenze con la Fermana F. C. (142, con 8 gol), ponendosi sotto questo profilo tra i primi 25 tesserati nella secolare storia canarina.
Speriamo che si tratti di una situazione circoscritta e che non ci siano ripercussioni estese al gruppo. Non sappiamo se questo possa essere il preludio per un addio anticipato da parte di Misin nel mercato di gennaio. Di certo sappiamo di una possibile partenza di Cremona verso la serie D, le destinazioni possibili sono Montegiorgio o Castelfidardo, su di lui anche la Jesina; in ogni caso per domani Cremona è convocato, Misin no.
In possibile uscita anche Da Silva e Guerra. Uno dei tre posti da “over” liberato da queste tre eventuali partenze potrebbe essere occupato dal rientro di Petrucci.
Ultime 10 giornate
Come la Samb, anche la Virtus Verona è una squadra in crescendo, basta vedere la classifica parziale delle ultime 5 e 10 partite: i gialloblù sono drammaticamente in fondo in entrambi i casi, i veneti sempre sopra ai canarini e la Samb sempre seconda.
Sulla situazione dei canarini abbiamo già ampiamente detto nel commento post derby, quindi non resta che ascoltare le parole del trainer alla vigilia dell’ultimo impegno dell’anno solare e primo del girone di ritorno, alla vigilia della sosta fino al 19 gennaio.
I CONVOCATI – Sono 21, partiti oggi pomeriggio, dopo la rifinitura mattutina. Non saranno a disposizione Calzola, Urbinati e D’Angelo perché infortunati, così come Ginestra, rimasto a casa per influenza. Si gioca domani, sabato, alle ore 14,30 al campo “Gavagnin Nocini” di Verona; è la 20° giornata di campionato, 1° di ritorno.
Portieri: Pavoni, Marcantognini;
Difensori: Sarzi Puttini, Clemente, Guerra, Soprano, Scrosta, Comotto;
Centrocampisti: Iotti, Contaldo, Fofana, Giandonato, Marozzi, Nasic, Maurizi.
Attaccanti: Lupoli, Nepi, Da Silva, Cremona, Cognigni, Zerbo.
LE PAROLE DI FLAVIO DESTRO – “Ci sono stati pochi giorni per preparare questa partita ma dobbiamo recuperare le energie e affrontarla nel modo migliore per riscattarci dalla partita persa a San Benedetto in cui abbiamo regalato due gol. Con la Virtus Verona è una partita in cui dobbiamo capire che non possiamo permetterci di fare certi errori in fase difensiva come sono stati fatti nelle ultime due gare”.
“Sicuramente il percorso è positivo finora – il mister fa un bilancio – tutte le squadre affrontano momenti buoni e meno buoni, questo per noi è stato un momento meno positivo in cui siamo stati puniti a ogni errore. Siamo consapevoli di aver fatto un grande percorso finora, ma non basta ancora, dobbiamo mettere tutto quello che abbiamo in questa gara per tornare a fare punti. La Virtusvecomp Verona – spiega il tecnico gialloblù – è una squadra in salute che viene da risultati positivi e, dopo un avvio un po’ difficile per la nuova categoria, ha trovato una sua dimensione. Nell’ultima partita ha vinto 3-1 con il Gubbio, ha fatto soffrire squadre forti, insomma non è da sottovalutare. La Fermana deve essere consapevole che è l’ultimo sforzo prima della sosta e bisogna mettere in campo tutto. Abbiamo diversi assenti, ma io credo che tutti quelli che scenderanno in campo lo faranno dando tutto, come è sempre accaduto”.
L’ARBITRO – Giovanni Nicoletti di Catanzaro, altro fischietto esperto. Un precedente nella passata stagione (Fermana-Renate 3-1) del 9 dicembre 2017. Assistenti Fernando Cantafio di Lamezia Terme e Roberto Terenzio di Cosenza.
I PRECEDENTI – La Virtus Verona è una delle squadre che in questi due anni di serie C rappresentano un’assoluta novità per la Fermana.
I canarini a questo punto domani avranno giocato nella città scaligera con tutte le squadre “secondarie”, cioè con il Chievo, incontrato sia allo Stadio Bentegodi in serie B nel 1999/00, sia al “Campo sportivo parrocchiale Carlantonio Bottagisio” (si chiamava proprio così) in serie D negli anni 1979-1981, nonché con l’Audace San Michele in serie D nel 1979/80.
Resta ancora vuota la casella dell’incrocio con l’Hellas Verona.
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