Terremoto, Latini (Lega): “Atteggiamento
inaccettabile dei senatori Pd e FI
su fantomatico rifiuto di Bussetti”

SISMA - La deputata della Lega: "Il ministro non ha assolutamente rifiutato di incontrare gli assessori né tantomeno i sindaci delle aree duramente messe in ginocchio dal sisma. Questo Governo, con il ministro Bussetti e con i suoi rappresentanti, si sta impegnando e sta combattendo per evitare la chiusura di istituti scolastici montani e periferici"

L’on. Giorgia Latini

 

“E’ grave e inaccettabile che il senatore Pd Francesco Verducci (leggi l’articolo), gli assessori regionali Loretta Bravi e Angelo Sciapichetti, il senatore di Forza Italia Andrea Cangini e il commissario regionale Marcello Fiori (leggi l’articolo) inventino un fantomatico rifiuto da parte del ministro Marco Bussetti a incontrare gli amministratori regionali e i sindaci dei territori colpiti dal terremoto per discutere degli organici delle scuole delle aree interne”.

La deputata della Lega, Giorgia Latini replica così alle accuse lanciate verso il ministro dell’Istruzione, che giovedì 9 maggio sarà in visita ad Ascoli Piceno.

“Il ministro – la replica dell’onorevole Latini, vicepresidente della commissione Cultura alla Camera – non ha assolutamente rifiutato di incontrare gli assessori né tantomeno i sindaci delle aree duramente messe in ginocchio dal sisma. Il programma della sua visita ad Ascoli è ancora in via di definizione, pertanto non è stato ancora possibile fissare un appuntamento. Non capisco davvero il senso di una polemica inutile, strumentale e totalmente infondata. Il Governo sa benissimo che è fondamentale far vivere i territori dell’entroterra e che è necessario assicurare la permanenza di scuole e insegnanti anche in quei piccoli Comuni dove sono rimasti pochi studenti a causa dello spopolamento dovuto al sisma. Grazie alle costanti attività del Ministero e di tutti gli attori in campo, nella provincia ascolana abbiamo ottenuto già due grandissimi risultati: in primis il mantenimento di una classe del Liceo Classico di Montalto delle Marche, in secondo luogo abbiamo scongiurato la chiusura della scuola primaria di Mozzano che è finalmente tornata ad avere una nuova classe di prima elementare. Come se non bastasse, con un emendamento approvato dalla Commissione Affari Costituzionali del Senato al decreto proroga termini, è stato dato il via libera al potenziamento del personale scolastico, docente e Ata nelle aree colpite dal sisma del 2016 e 2017 delle regioni Marche, Abruzzo, Lazio e Umbria. Una norma fortemente voluta dal Governo e che consentirà di fornire alle scuole tutto l’organico necessario. Se c’è quindi qualcuno che si sta impegnando e sta combattendo per evitare la chiusura di istituti scolastici montani e periferici dopo il terremoto è proprio questo Governo, con il ministro Bussetti e con i suoi rappresentanti. Per questo mi auguro che chi si è tanto ‘impegnato’ a sollevare questo inutile polverone si renda conto di quanto in realtà è già stato fatto e di quanto si continuerà a fare per garantire e salvaguardare l’istruzione di questi ragazzi”.

Verducci (Pd): “Gravissimo il no del ministro Bussetti ai sindaci del sisma”

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