Un buco nell’asfalto a pochissima distanza dall’altro, apertosi solo meno di tre mesi fa (leggi l’articolo). Se dunque per eleganza istituzionale, più che diplomatica, con le parole del primo cittadino non si può parlare di vero e proprio j’accuse, sembra comunque appurato che Calcinaro abbia ben chiaro chi deve procedere e provvedere, quanto prima.
“Ci sono chiaramente delle difficoltà in quel tratto di strada. Per carità, non posso certo non notare gli importanti lavori che la Ciip effettua in città. Oltretutto la Ciip ha sempre risposto positivamente a quanto chiesto dal Comune. Penso oltretutto all’ottimo ripristino della parte sud proprio di via Bellesi, in condizioni addirittura migliori di quelle antecedenti i lavori. Ma adesso attendo una soluzione definitiva.
La normalizzazione della situazione in quell’area, senza ulteriori imprevisti (che fino ad oggi fortunatamente non hanno avuto gravi conseguenze per alcuno) è un atto dovuto”. Calcinaro si è già messo in contatto con il presidente Ciip, Giacinto Alati, che ha già annunciato ulteriori ed approfondite ispezioni (leggi l’articolo): “Penso abbia capito dalla mia voce quanto tengo alla pronta risoluzione del problema”, taglia corto il sindaco. Al momento Calcinaro non ha motivi per limitare la circolazione stradale in via Bellesi, se non, ovviamente, per l’area interessata dal crollo. “L’ispezione della Ciip con il georadar, dopo il primo crollo, ha dato esito positivo. Dunque è transitabile. Ma ora – conclude il primo cittadino – attendo una risposta definitiva, e su tutta l’area, al problema”.
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