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Massimo Andreatini, un
compleanno con l’occhio rivolto
al derby di Fano

SERIE C - Per il responsabile dell'area tecnica della Fermana Football Club ci sono oggi quarantasette candeline da spegnere sopra la tradizionale torta ben augurante. Una festa vissuta però all'insegna della razionalità dovuta per il delicato momento della squadra, già proiettata all'incrocio del week end previsto al "Mancini" contro gli amaranto
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di Paolo Gaudenzi

 

FERMO – Torta di compleanno e diverse candeline da spegnere in casa Fermana Football Club: ben quarantasette, riconducibili alla felice ricorrenza in quota al responsabile dell’area tecnica, Massimo Andreatini (foto). 

Made in Romagna – Since 1972“, Andreatini ha sposato la causa gialloblù nell’estate del 2017, arrivando a vestirne il cromatismo via San Marino, prima di un recente rinnovo che lo ha stretto in binomio ai canarini sino al termine della stagione 2020/21. 

Dici compleanno, pensi in automatico ad una festa, ma in casa del direttore sportivo fermano l’atmosfera, alla pre-vigilia del derby previsto al “Mancini” di Fano, risente naturalmente del delicato momento di classifica.

 

Direttore, che aggettivo potrebbe legare al metaforico ma concreto regalo che la squadra, in caso di esito positivo dalla relativa sfida, le donerebbe domenica? 

“Compleanno a parte, è ovvio che fare punti, plurale, al Mancini farebbe contenti tutti: noi tesserati, i membri della società e non da meno i tifosi. Per poter però contribuire a monte posso dire che il regalo votato alla prossima trasferta dovrà basarsi su due valori caratteriali: caparbietà e testardaggine. Come tanti di noi hanno detto pubblicamente di recente, sono elementi che devono far parte del nostro dna sempre, ma sono venuti meno in qualche partita scorsa. Fortunatamente eccoli tornati a galla contro la Reggio Audace. Elementi però che dovranno far parte delle nostre caratteristiche principali da qui alla fine del torneo”.

 

Che tipo di partita si aspetta?

“Gli addetti ai lavori lo sanno, qualsivoglia derby vive di logiche diverse rispetto alle normali partite di campionato. Partono ovviamente con aspettative standard ma si elevano a qualcosa di più, dato dal fattore campanile appunto. Se prendiamo anche in mano i valori di classifica delle prossime sfidanti si crea la mia, anzi, la nostra idea del match che sarà, vale a dire una partita maschia, sporca, dove non solo l’agonismo la farà da padrone. La voglia e la necessità di fare punti, sia per noi che per il Fano, darà di certo vita a qualcosa di pirotecnico”.

 

Allargando la panoramica, stagione pianificata sotto i migliori auspici con la riconferma di Flavio Destro e tanti buoni propositi, tra filosofia di gioco e proiezioni di classifica. Tutto purtroppo svanito presto passando dalla teoria alla pratica…

“Purtroppo appunto, perché nel calcio, come nella vita, molto spesso tra il dire ed il fare insorgono cammin facendo tante difficoltà. Non è questo il momento dei consuntivi, bensì è l’ora di fare punti e lasciare le scorie di certe pagine tristi, vissute contro la nostra volontà, alle spalle. La priorità del momento è quella di fare vittorie o in seconda battuta pareggi. Ora, non è per retorica, ma serve la piena unità di intenti: piazza, tifosi, squadra, ambiente e società, ogni componente con il suo contributo servirà per raggiungere quello che per una città come Fermo è vitale: il professionismo, un patrimonio da custodire con tutti i mezzi necessari, con le buone o con le cattive, per una questione sola, vivere o morire, e come dico io: chi ha paura domenica resti nello spogliatoio”.

 

Ora la nuova gestione griffata Mauro Antonioli, tecnico che, entrando in corsa, sta lavorando sulla rosa costruita in estate senza, naturalmente, la partecipazione dello stesso. Nella prossima finestra di mercato si andrà perciò ad operare seguendo sue eventuali indicazioni?

Antonioli ha accettato la nostra proposta perché crede fermamente in questo gruppo. E’ ovvio che in estate, durante il nostro allestimento, non ha partecipato alla costruzione della rosa, ma al momento in cui siamo entrati in contatto per il dopo Destro ha subito manifestato ottimi apprezzamenti nel merito. Chiaramente noi siamo e saremo pronti alle necessità che il nuovo corso necessita, dunque non ci tireremo indietro dall’affinare il materiale tecnico e tattico che riconsegneremo in mano al mister dopo la finestra di mercato”.

 

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