“Comprendo la necessità per il Sindaco Piunti di dover ribaltare la frittata dopo lo scivolone di ieri, ma le sue parole ed il significato delle stesse rimangono li, sotto agli occhi di tutti, e sono gravi ed inammissibili per chi ricopre un ruolo come il suo”. Arriva la controreplica del vice segretario regionale del Pd Fabiano Alessandrini al sindaco di San Benedetto Pasqualino Piunti. Al centro del dibattito le parole del primo cittadino sambenedettese che ha dichiarato di non volere i malati fermani nelle strutture sanitarie della Riviera delle Palme. Alessandrini che, in una nota stampa a sua firma, ha definito le dichiarazioni gravissime. Tempestiva è arrivata la replica del sindaco Piunti che ha respinto le accuse al mittente.
Oggi Alessandrini sottolinea: “Quando mai il sottoscritto ha accusato la città di San Benedetto di non essere solidale o negato il diritto a curarsi dei Sambenedettesi? Non c’è un solo passaggio del mio intervento che dice questo! Conosco ed apprezzo la città ed i Sambenedettesi da quando ragazzino venivo a tifare “Samba” dei miei amici e concittadini Ripa e Castronaro. Sono stato invece molto chiaro nello stigmatizzare le sue parole, che ripeto, sono gravissime e discriminatorie quando dice testualmente “non vogliamo i malati di Fermo”! Voglio poi tranquillizzare il Sindaco, che si augurava per i Fermani di ” non dovere mai provare il disagio di un pronto soccorso a 30 km di distanza!” Premesso che auguro ai cittadini Sambenedettesi di recuperare al più presto la piena fruizione dell’ospedale, così come me lo auguro per tutti gli altri cittadini delle Marche non appena attivata la struttura covid di Civitanova, ma il disagio sono davvero i 15/20 minuti via superstrada per arrivare all’ospedale di Ascoli, fortunatamente completamente pulito e sicuro? Sono decenni che i cittadini Fermani sono abituati ad ogni sorta di disagio in sanità, inclusi quelli di questo sfortunato periodo dove è uno dei pochi ospedali misti, ed a ben altri pellegrinaggi , per fortuna, almeno in parte, attutiti in questa ultima gestione. Caro Sindaco, sui disagi per favore lasci perdere, qui si che non accettiamo lezioni da nessuno!”
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