Guerra alle occupazioni abusive,
la Questura cala il poker
Nel corso dei controlli sequestrata
anche un’auto (Il video della Polizia)

FERMO - Sigillati quattro appartamenti, ieri l'ultimo, oggetto di ordinanza da parte del sindaco Paolo Calcinaro. Verifica di alcune segnalazioni dei residenti in merito a presenze sospette in altri appartamenti le cui risultanze sono al vaglio degli operatori della Squadra Mobile

di redazione CF

Lotta alle occupazioni abusive. La Questura ha decisamente impresso un cambio di marcia contro uno dei fenomeni più diffusi a Lido Tre Archi. E i risultati si vedono. Al netto dei continui, praticamente quotidiani controlli che la Polizia di Stato effettua tra vie e appartamenti del quartiere più problematico della costa fermana, nell’arco di poco più di due mesi sono già quattro le case liberate da balordi che le avevano scelte come rifugio o tetto, lasciando oltretutto una scia di danni. Ieri, infatti, la Questura ha chiuso il cerchio sulle quattro abitazioni oggetto di ordinanza del sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro. E così il poker è servito.

“Il 15 aprile 2020 il sindaco di Fermo – il report della Questura – ha emanato un’ordinanza che intimava ai proprietari di quattro appartamenti ubicati in località Lido Tre Archi di provvedere alla loro chiusura. In tali alloggi erano stati rintracciati più volte dalle forze dell’ordine soggetti clandestini sul territorio nazionale o persone con precedenti di polizia e penali che vi bivaccavano ed organizzavano le loro attività illecite, costituendo un potenziale pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica e la salute dei cittadini anche per la assenza di forniture idriche e l’abbandono incontrollato di rifiuti.
Dopo la notifica dell’ordinanza agli interessati ed allo scadere del termine prescritto per l’autonomo adempimento, l’amministrazione comunale – specificano dalla Polizia di Stato – ha incaricato una ditta per l’approntamento delle misure di sicurezza per sigillare porte e finestre delle quattro abitazioni.


Una alla volta si è proceduto, da parte delle forze di Polizia, al controllo delle abitazioni, alla identificazione degli occupanti abusivi rintracciati all’interno dei locali, alla loro segnalazione all’autorità giudiziaria, ed a fornire il supporto di sicurezza per la blindatura degli accessi.
Ieri pomeriggio l’ultimo atto; la Polizia di Stato e la Polizia Locale di Fermo hanno garantito, ancora una volta, il necessario supporto per la messa in sicurezza del quarto alloggio considerato dall’ordinanza sindacale.
Il personale della Questura ha proseguito la verifica di alcune segnalazioni dei residenti in merito a presenze sospette in altri appartamenti le cui risultanze sono al vaglio degli operatori della Squadra Mobile. Ma non sono mancati anche i controlli su strada, procedendo alla identificazione di numerosi soggetti in transito o domiciliati nel quartiere.
In particolare, il personale della Questura ha proceduto al controllo di un veicolo in transito alla guida del quale vi era un cittadino straniero; la verifica dei documenti ed i successivi riscontri hanno evidenziato  che la polizza assicurativa dell’auto era scaduta da quasi cinque anni. E così è stata immediatamente elevata la sanzione amministrativa prevista dal codice della strada, oltre al sequestro amministrativo del veicolo, ed altre sanzioni minori per anomalie documentali”.

 


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