Nasce il progetto “Città Medioevo in Salotto”

SANT'ELPIDIO A MARE - Dal Comune: "Una edizione che si svolgerà nel 'salotto buono' della città ovvero in piazza Matteotti e che potrà essere seguita in completa sicurezza, divertendosi come sempre con contenuti culturali, spettacolari che hanno caratterizzato la manifestazione sin dalla sua nascita"

“In arrivo il progetto straordinario sulla città medioevo 2020. Date le limitazioni imposte dalla normativa di contenimento del patogeno Covid non è stato possibile proporre lo stesso format della consolidatissima e seguitissima Città Medioevo che, quest’anno, giunge alla 28esima edizione”. E’ quanto annunciano dal comune di Sant’Elpidio a Mare.

“La Città Medioevo, conosciuta ed amata dal suo pubblico, a differenza della Contesa del Secchio, si basa – ricordano dal Comune – su presupposti organizzativi oggi inconciliabili con le necessità di protezione sanitaria che sta a cuore in primo luogo all’Amministrazione Comunale, nonché alla Contesa del Secchio tutta; provare ad organizzarne una edizione simile con la limitazione di afflusso di pubblico e gestione dei suoi spostamenti nell’intero centro storico sarebbe stato ingiusto per l’essenza della manifestazione stessa e tecnicamente impossibile.
Ma si sa, a situazioni straordinarie la Contesa del Secchio ha sempre risposto con una organizzazione straordinaria! Ed è quello che Ente Contesa, Amministrazione Comunale, Contrade Storiche e Delegazioni Foranee hanno fatto in questi mesi di difficile riorganizzazione dell’intero cartellone delle manifestazioni storiche elpidiensi 2020.

E’ nato così il progetto ‘Città Medioevo in Salotto’, una edizione straordinaria pensata a misura delle prescrizioni vigenti in materia di manifestazioni all’aperto. Già il titolo segnala che sarà una edizione che si svolgerà nel ‘salotto buono’ della città ovvero in piazza Matteotti e che potrà essere seguita in completa sicurezza, divertendosi come sempre con contenuti culturali, spettacolari che hanno caratterizzato la manifestazione sin dalla sua nascita. Il fine settimana dedicato sarà quello da venerdì 17 luglio a domenica 19. Tre eventi che abbracciano la ratio con cui è nata la manifestazione: la cultura rappresentata dalle tre forme di arte per eccellenza: venerdì 17 luglio con il cinema e la messa in onda del docu-film sulla città medioevo realizzato dalla mediateca delle Marche per la regia Rodolfo Craia, scomparso poco tempo fa a cui si è voluto rendere omaggio per la spinta innovativa che ha garantito alla manifestazione con il passaggio dal tema fisso e generico annuale sul medioevo a quello specifico da attribuire ogni anno; sabato 18 luglio con il teatro e uno spettacolo dai tratti completamente aderenti alla proposta originaria della Città Medioevo della compagnia ‘Gli Acrobati del Borgo’ accompagnati dal ‘Giullare Cortese’ Gianluca Foresi, entrambi di fama internazionale; domenica 19 luglio con la convegnistica: una conversazione storica sul grande contenitore che è il Medioevo. Attualmente la scelta del relatore è in corso di definizione”.

“Saranno tre giorni intensi – dice Alessandra Gramigna, presidente dell’Ente Contesa del Secchio – che ci riporteranno alle nostre radici, alle nostre tradizioni, al profumo della ‘festa’ che caratterizza la nostra città. Quelle iniziative che tante volte abbiamo date per scontate, ma che oggi tanto ci mancano e di cui afferriamo meglio il valore, sia in termini di aggregazione cittadina dei moltissimi volontari che si prodigano per la loro riuscita, sia per il valore aggiunto in termini culturali, turistici e dunque anche economici verso la città e l’intero territorio regionale. E’ questo il motivo per il quale abbiamo lavorato intensamente in questo anno dai tratti drammatici, per proporre comunque un momento di aggregazione in sicurezza, in continuità con i tratti salienti della nostra Città Medievo. Nei momenti di difficoltà è necessario osare (in sicurezza) per traghettare il nostro bagaglio di esperienze del passato verso il futuro che ci aspetta”.

“Sarà un’edizione diversa dal solito – dice il sindaco, Alessio Terrenzi – ma in linea con lo spirito che da sempre caratterizzo La città Medioevo: mettere il Medioevo e la città al centro. Una città che ha tanta voglia di recuperare la sua normalità nonostante la situazione straordinaria che abbiamo vissuto e che stiamo vivendo. Sono certo che il pubblico apprezzerà anche questa nuova formula”. Nel rispetto dei protocolli di contenimento del patogeno Covid l’ingresso in Piazza Matteotti sarà a numero chiuso. Il programma potrà subire variazioni qualora intervengano nuove normative riguardanti il contenimento del patogeno.


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