Coronavirus, altri 6 positivi nel Fermano
Il Gores: ‘Nelle Marche 15
nuovi casi su 1.421 tamponi’

COVID - Il gruppo operativo regionale di emergenza sanitaria: "I positivi sono 15 nel percorso nuove diagnosi: 6 in provincia di Fermo, 5 in provincia di Pesaro - Urbino, 3 in provincia di Macerata e 1 fuori regione. Questi casi comprendono due rientri dall'estero (Marocco e Albania)". Il sindaco di Falerone: "I contagi stanno riprendendo. Nove persone positive in isolamento"

Altri sei tamponi positivi al Covid riscontrati nel Fermano. E’ quanto si apprende dall’ultimo bollettino medico diramato questa mattina dal Gores, il gruppo operativo regionale di emergenza sanitaria. Il Gores ha, infatti, comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 1421 tamponi: 793 nel percorso nuove diagnosi e 628 nel percorso guariti.

“I positivi sono 15 nel percorso nuove diagnosi: 6 in provincia di Fermo, 5 in provincia di Pesaro – Urbino, 3 in provincia di Macerata e 1 fuori regione. Questi casi comprendono due rientri dall’estero (Marocco e Albania), uno screening nel percorso sanitario, 7 soggetti sintomatici, un contatto domestico, un contatto in ambiente lavorativo, un soggetto positivo nel percorso screening scuola (comunicato nella giornata di ieri) e due casi in fase di verifica.

Intanto, tra i vari enti comunali e sindaci del Fermano, al lavoro per informare i propri concittadini sulla diffusione del virus nelle rispettive comunità di appartenenza, è stato il primo cittadino di Falerone, Altini, a comunicare 9 persone positive in isolamento.

“Dopo un periodo di calma, anche a Falerone – ha fatto sapere ieri Altini con un post sulla pagina Facebook del Comune – dobbiamo registrare la ripresa dei contagi da Covid-19 derivante principalmente da rientri da ferie godute in troppa libertà e da rientri da paesi limitrofi. Al 28 agosto la situazione è la seguente: 9 persone positive in isolamento.

I contagi stanno riprendendo in maniera preoccupante con un forte abbassamento dell’età mediana della popolazione che contrae l’infezione. L’età mediana dei casi diagnosticati nell’ultima settimana è di 29 anni. La circolazione avviene oggi con maggiore frequenza nelle fasce di età più giovani, in un contesto di avanzata riapertura delle attività commerciali (inclusi luoghi di aggregazione) e di aumentata mobilità. Si riscontra un cambiamento nelle dinamiche di trasmissione (con emergenza di casi e focolai associati ad attività ricreative sia sul territorio nazionale che all’estero) ed una minore gravità clinica dei casi diagnosticati che, nella maggior parte dei casi, sono asintomatici”.

 


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