La copertina dell’ultimo numero del rotocalco gialloblù
di Paolo Gaudenzi e Paolo Bartolomei
FERMO – Dopo la rifinitura effettuata come da prassi nella mattinata odierna, la Fermana è partita per Trieste, dove domani alle 14.00 scenderà in campo all’interno del suggestivo “Nereo Rocco” per sfidare i padroni di casa biancorossi.
Non saranno della sfida Marco Comotto, Gianluca Urbinati, Stefano Rossoni, Niccolò Bigica e Samuele Massolo, alle prese con problemi fisici. Assente per squalifica anche Giuseppe Staiano, chiamato a scontare una giornata relativa alla stagione pregressa, militanza foggiana, come riportato dal relativo comunicato ufficiale della Figc.
IL COMMENTO DI MISTER ANTONIOLI
Mauro Antonioli al termine della rifinitura odierna
“Trasferta lunga, partita difficile, contro una squadra costruita per vincere il campionato che ha tante opzioni di scelta in tutti i reparti – il commento dal campo di rifinitura di mister Mauro Antonioli -. Siamo però consapevoli che se andiamo a fare quello che sappiamo fare, possiamo crear loro dei problemi e riportare qualcosa a casa in ottica classifica. In campionato, come noto, di partite facili non ce ne sono, ma con le giuste motivazioni e raziocinio possiamo e dobbiamo fare punti anche al cospetto di collettivi sulla carta più forti. Avremo delle assenze, ma abbiamo dalla nostra una buona condizione fisica, e saliremo alla volta di Trieste con la forza del gruppo, mossi da tanta fiducia”.
I convocati per la sfida di domani
TRE PRECEDENTI
NELLA CITTÀ GIULIANA
Le strade secolari di Fermana e Triestina fin’ora si sono incrociate sul campo tre sole volte, nel 1995/9, in serie C2, tre e due anni fa in serie C.
Limitandoci a ricordare solo i precedenti allo stadio “Nereo Rocco”, nel primo caso la Fermana strappò (era la gara di andata) un pareggio (0-0) molto contestato: al termine mister Marco Alessandrini fu sfiorato da un seggiolino volato dagli spalti. Alla fine di quella stagione la Fermana vinse i play off e approdò in serie C1, mentre la Triestina fu eliminata al primo turno degli spareggi dal Livorno che poi fu a sua volta battuto dai canarini in finale.
Tre anni fa, sempre al “Rocco” terminò 3-0 per i giuliani (rigore provocato da un fallo di mano di Lupoli che dopo appena 7′ compromise il risultato) e due stagioni fa ancora 3-0 per gli alabardati. La gara dello scorso anno era in programma alle pendici del colle di San Giusto l’8 marzo, ma non fu disputata per la sospensione del torneo causa epidemia.
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