Il nuovo canarino Simone D’Anna e mister Giovanni Cornacchini
di Paolo Gaudenzi
FERMO – Era nell’aria da giorni, ma stamane è giunta l’ufficialità: l’esterno offensivo Simone D’Anna è a tutti gli effetti un giocatore della Fermana.
L’ex Lecco, nato nel 1990, da qualche seduta di allenamento aggregato al gruppo di mister Cornacchini, è reduce da tre stagioni con i nerazzurri, un percorso condito di promozione in Serie C nel 2019. Il laterale vanta 286 presenze tra i campionati di Serie D e Lega Pro, ben farciti di 66 reti all’attivo. D’Anna si è legato alla causa gialloblù sino al termine del torneo in corso, e vestirà la maglia numero 23. Vedremo se, come nel caso di Graziano, il nuovo attaccante farà parte dell’undici di partenza già da domani.
IL PUNTO SUL MERCATO
Dopo le recenti partenze del centrocampista Isacco (mero transito tra Fano e Monopoli), il prestito alla Paganese dell’attaccante Raffini, e le risoluzioni consensuali con il mediano Persia ed il difensore Diop, ecco dunque occuparsi la prima casella lasciata libera in rosa dalle precedenti fuoriuscite, proprio come annunciato nei giorni scorsi dal diggì Conti. Con il mercato agli sgoccioli è quindi più che plausibile che ci siano altri arrivi da qui al gong che decreterà la fine delle operazioni.
LA CAPOLISTA NEL MIRINO
Tutto ciò però, tornando all’attualità, alla vigilia della sfida contro la capolista SudTirol, partita in cui mancheranno gli squalificati Demirovic e Graziano, out anche Boateng per infortunio e con Neglia, Scrosta, Iotti e Ginestra in diffida. Non sarà del match Massimiliano Vadacca, collaboratore tecnico allontanato domenica scorsa dalla panchina per, si legge nel comunicato del giudice sportivo, “comportamento non regolamentare“.
Scorie dell’ultimo match di Mantova, confronto perso 1-0, ma come noto ai più dibattuto per 83′ minuti con l’uomo in meno (doppio giallo a Graziano nel giro di 7′ di gioco) e, nonostante la forza numerica mancante, al netto di un calcio di rigore apparso solare non concesso per cross di Mordini stoppato in area di mano dalla retroguardia lombarda sullo 0-0. Tutta un’altra Fermana quindi rispetto a quella che cadde 3-0 in casa della capolista all’andata, ai primi di ottobre, con reti di Beccaro, El Kaouakibi e Casiraghi. L’avversario di domani (calcio d’inizio ore 15.00) calcherà il Recchioni forte di 40 punti, con i padroni di casa stimati 22 ma, per come ricalibrati dalla gestione Cornacchini, pronti a fare la guerra sportiva a tutti.
IL SALUTO ALLA PIAZZA DI SIMONE D’ANNA
“Sono molto felice ed entusiasta di iniziare questa nuova avventura con la Fermana, in un campionato molto competitivo come è questo girone B – le prime parole di D’Anna da canarino -. Sono pronto a dare il mio contributo alla squadra fin da subito, e quando il mister riterrà opportuno puntare su di me. Sono qui da qualche giorno e sinceramente l’impatto è stato molto buono con tutta la squadra. Un gruppo sano, i ragazzi mi hanno accolto molto bene e ambientarmi non è stato affatto difficile: secondo me ci sono buone potenzialità e siamo pronti fin da subito per dare il meglio di noi stessi. La società mi ha messo già nelle condizioni migliori, c’è grandissima disponibilità e dunque la situazione ideale per pensare solo a fare il massimo in campo. Le mie caratteristiche? Preferisco che sia il campo a parlare. L’unica cosa che mi sento di dire è che sono uno che in partita non si risparmia mai, cui piace dare il massimo in ogni situazione e in ogni momento della gara”.
LE PAROLE DI MISTER GIOVANNI CORNACCHINI
Dagli umori del nuovo arrivato, all’analisi del tecnico Cornacchini. “SudTirol squadra forte, società importante e molto organizzata con un ds come Paolo Bravo che conosce benissimo il calcio. I risultati sono sotto gli occhi di tutti. E’ una società di valore che permette di lavorare molto bene, e ha un gruppo vario ed estremamente importante. Il primo posto non è affatto banale. Un esempio è la grande varietà di giocatori a disposizione ma dobbiamo, come sempre, essere mentalizzati su di noi e fare bene le cose che sappiamo fare. Ripartiamo senza problemi dopo la sconfitta con il Mantova, arrivata in una domenica anche molto sfortunata a livello di episodi. Questo comunque non ci deve influenzare in alcun modo”.
“Giocheremo contro squadre importanti nelle prossime giornate, formazioni che vanno sempre ad imporre il loro calcio ma noi dobbiamo fare bene il nostro tipo di calcio – ha proseguito il tecnico per poi concludere -. Essere compatti ed aggressivi, ripartire bene e con cattiveria, lavorando con intensità su tutti i palloni. Siamo questi, è il nostro tipo di atteggiamento che ci ha portato a fare risultati finora, poi vediamo, sappiamo che possiamo giocarcela assolutamente con tutti quanti. Chi vuole vincere contro di noi dovrà comunque dare il massimo e soffrire”.
I CONVOCATI PER LA SFIDA
Portieri: Ginestra, Colombo e Massolo. Difensori: Manzi, Mordini, Manetta, Scrosta, De Pascalis, Sperotto, Rossoni e Bonetto. Centrocampisti: Urbinati, Iotti, Staiano, Grossi e Grbac. Attaccanti: Cognigni, Neglia, Cremona, Palmieri e D’Anna.
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