“Ci dissociamo completamente dalle dichiarazioni e dall’atteggiamento tenuto da Claudio Fiori della Pecora Mannara”. E’ la presa di posizione di un gruppo composto da undici persone tra barbieri, parrucchieri ed estetiste di Fermo.
“Ci dissociamo totalmente dal comportamento e dalle parole di Claudio Fiori che mercoledì, in segno di protesta, ha deciso di mantenere aperta la sua attività. Sostiene di voler aiutare i commercianti e di spronarli a una protesta verbale, per far lavorare tutti in sicurezza. Sostiene di avere necessità di lavorare anche per la famiglia? Ebbene tutti noi abbiamo famiglia, abbiamo grande necessità di lavorare. Siamo però tutti chiamati a questi estremi sacrifici ma ci sono delle regole che, in quanto tali, siamo tutti chiamati a rispettare per senso civico e, soprattutto, perché in ballo c’è un bene superiore che è quello rappresentato dalla lotta alla pandemia e a sconfiggere il Coronavirus. Sono ben altre le forme con cui far sentire la propria voce, sono ben altre le sedi istituzionali dove rappresentare le certo evidenti ripercussioni che le restrizioni imposte dalle norme provocano. E, soprattutto, essendo leggi e norme, tutti indistintamente siamo chiamati, obbligati a rispettarle. Confidiamo comunque nel sindaco Paolo Calcinaro” che ha usato parole durissime di condanna del comportamento dello stesso Fiori.
Zona rossa: il barbiere non ci sta e tiene aperta l’attività
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