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Tirreno Adriatico,
a Lido di Fermo successo
del danese Mads Wurtz Schmidt

CICLISMO - Sul lungomare fermano, a sorpresa, l'epilogo della sesta tappa della competizione transita per la fuga partita da lontano, con un quintetto a giocarsi il successo finale. La graduatoria resta invariata, con lo sloveno Tadej Pogacar che conserva il primato della classifica generale

L’arrivo del danese Mads Wurtz Schmidt, vincitore della sesta tappa della Tirreno Adriatico 2021. Foto di Simone Corazza

 

di Tiziano Vesprini

LIDO DI FERMO – Dopo due giorni con salite interminabili, vedi l’arrivo a Prati di Tivo di sabato e i micidiali sei terribili “muri” affrontati ieri a Castelfidardo, oggi i big lasciano fare le seconde linee o le squadre dei velocisti. Tra questi lo sloveno Tadej Pogacar leader e dominatore della Tirreno Adriatico 2021, edizione numero 56.

La sesta tappa di oggi, partita da Castelraimondo alle 12.25 (via ufficiale) si è sviluppata poi sulle strade del Fermano, fino all’epilogo di pochi minuti fa. Dopo qualche scaramuccia iniziale prende corpo la prevedibile fuga di giornata che vede all’attacco sei corridori: Simone Velasco, Jan Bakelants, Mads Wurtz Schmidt, Brent Van Moer, Nelson Oliveira e Emils Liedins. I fuggitivi guadagnano minuti su minuti così che a 105 chilometri dal traguardo, all’ingresso della provincia di Fermo, in località Montegranaro il vantaggio supera i sei minuti.

Si scende verso Campiglione di Fermo e si sale a Fermo città, transitando sulla variante del Ferro, dove tutte le auto delle squadre sono ferme per il “rifornimento” ai propri atleti e nel frattempo il vantaggio del sestetto di testa inizia a scendere, raggiungendo i 5’30” al primo passaggio sulla linea di arrivo. Gara che prosegue sul lungomare di Porto San Giorgio e ritorna a Fermo, attraversando la frazione Salvano e percorrendo la Provinciale Pompeiana con il margine di vantaggio per i sei di testa che si riduce a 3’36” al secondo passaggio da Lido di Fermo.

A questo punto iniziano i quattro giri corti di circa 11 chilometri sul circuito di contrada Alberelli caratterizzati dallo strappo della parte iniziale della salita per Capodarco di Fermo e la successiva strada comunale strettissima. Primo giro corto che inizia e al nuovo passaggio sulla linea di arrivo il gruppetto dei sei fuggitivi ha ancora tre minuti di vantaggio. Nuovo passaggio sul lungomare con il distacco tra i sei eroi di giornata e il gruppo tirato dalle squadre dei velocisti che scende a 2’45”.

Terzo giro corto che si conclude con i fuggitivi che conservano poco più di due minuti di vantaggio, su Stephan Krug che nel frattempo ha preso un piccolissimo margine di vantaggio dal gruppo compatto. I sei di testa a questo punto con meno di 11 chilometri da percorrere vedono le possibilità di battersi per la vittoria finale sempre più concrete.

Nell’ultimo giro perde la ruota dei fuggitivi il lettone Liepin, con i restanti 5 compagni di fuga che conservano un minuto di vantaggio all’inizio del rettilineo finale che vede il danese Schmidt tagliare per primo la linea di arrivo davanti al belga Van Moer, l’italiano Velasco, il belga Bakelants e il portoghese Oliveira. Leggermente staccato giunge il lettone Liepin a ed a seguire tutto il gruppo ad 1’09”, regolato dal francese Tim Merlier e dai due italiani Davide Ballerini ed Elia Viviani.  Leaders delle classifiche generali che non cambiano rispetto a ieri e che quasi sicuramente non varieranno neanche al termine della frazione conclusiva di domani, con lo sloveno Pogacar primo in tre delle tre graduatorie sulle quattro previste: Assoluta a tempo (maglia Azzurra), Gran Premi della Montagna/Scalatori (Verde) e Giovani (maglia Bianca) e per finire la graduatoria A Punti (maglia Ciclamino) per il belga Wout Van Aert.

Domani, martedì 16 marzo, il gran finale sulle strade cittadine della Riviera delle Palme di San Benedetto del Tronto dov’è in programma una cronometro individuale di 11 chilometri e 100 metri che non dovrebbe fare cambiare più di tanto la classifica generale, soprattutto nelle prime tre posizioni assolute, con il successo finale quindi già in mano allo sloveno Pogacar. I favori del pronostico per il successo di giornata sono tutti dalla parte dell’italiano Filippo Ganna, campione mondiale in carica di questa specialità contro il tempo.

 

Ampia fotogallery di Simone Corazza e Tiziano Vesprini

Il prefetto Vincenza Filippi

Il questore Romano con il comandante prov. del’Arma Marinucci e quello del Circomare, Gerntile

Il prefetto Filippi con il col. Marinucci e il ten.col. Di Pilato

 

 

Foto dell’arrivo e delle successive premiazioni di Simone Corazza, sotto i vari passaggi della carovana odierna per le strade di Fermo, foto di Tiziano Vesprini

Ultimi due scatti a cura di Marcello Cardelli, relativi all’ingresso dei ciclisti nel Fermano, nel territorio di Montegranaro provenienti da Monte San Giusto (MC)

 

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