di Andrea Braconi
Essere colpiti da patologie reumatologiche significa ritrovarsi ad affrontare un profondo disagio nella propria vita quotidiana. E non solo da un punto di vista motorio, ma molto spesso psicologico proprio perché chi ne viene colpito può arrivare a subire un senso di profondo sconforto.
Su questi presupposti è nata la sezione fermana di Associazione Marchigiana Malati Reumatici (A.Ma.R Marche), che a livello regionale ha sede a Jesi ed è presieduta da Stella Rosi, con il supporto della dottoressa Patrizia Blasetti.
“Abbiamo voluto fondare una nostra sezione qui a Fermo – spiega il presidente Fabrizio Ciarpella – perché spinti da un profondo bisogno personale e per portare a conoscenza le problematiche di tutti i malati”.
Queste patologie autoimmuni, rimarca Ciarpella, non colpiscono soltanto persone in età avanzata ma spesso anche soggetti più giovani. “Nella nostra associazione siamo supportati esternamente da medici competenti in malattie reumatiche, i quali ci guidano nel muoverci nella giusta direzione promuovendo una campagna di profonda sensibilizzazione ed organizzando eventi di svariato genere, dalla camminata alla ginnastica leggera all aperto e quant’altro”.
Tra gli obiettivi principali c’è un pieno coinvolgimento dei centri medici. “Ci muoveremo affinché si possano mettere a disposizione per applicare delle convenzioni con i nostri soci malati per cure mediche e ginnastica leggera”.
Un ringraziamento particolare l’A.Ma.R fermana lo riserva alla dott.ssa Antonella Farina, specialista in Reumatologia presso l’Ospedale Murri. “Ha saputo tramandarci le giuste basi per costituire la nostra sezione e per far luce sulla popolazione della presenza di queste patologie. Ma con una diagnosi precoce e con le dovute cure, la nostra vita può sicuramente trarne sollievo benefico”.
Oltre la sezione di Fermo, ricorda il presidente, è stata recentemente costituita anche quella di Ascoli Piceno. “Speriamo ne possano nascere altre – conclude -, è importante creare una rete ancora più forte sul territorio regionale”.
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