Marini, Romagnoli e Papetti all’interno del santuario della Madonna dell’Ambro
MONTEFORTINO – Lo storico tifoso juventino elpidiense Nazzareno Romagnoli è partito stamane in bici, direzione santuario della Madonna dell’Ambro, munito di tre maglie riallacciate ai campioni del recente passato calcistico.
Sulla scia inerziale per la vittoria di Euro 2020, ecco infatti in sella con Romagnoli la muta di gioco della Sampdoria indossata nei decenni andati da Roberto Mancini, l’attuale e vincente ct azzurro.
A far parte della spedizione anche la maglia di gioco Gianluca Vialli, risalente al campionato vinto con la Juventus a metà degli anni ’90 e, in tema di Nazionale Italiana, anche quella appartenuta ad Alessandro Del Piero relativamente al campionato europeo del 2000 (con gli Azzurri guidati all’epoca da Dino Zoff a cedere in finale alla Francia, al golden gol di David Trezeguet).
Padre Gianfranco Priori
In corso d’opera Romagnoli ha voluto coinvolgere nella pedalata ad unire ciclismo e calcio anche l’amico di vecchia data, il volando degli eventi dei Sibillini, Federico Marini.
Munito di bici elettrica, Marini ha quindi raggiunto Romagnoli in corso d’opera, per compiere un tratto di strada congiuntamente e guadagnare il santuario dove, insieme alla coppia di sportivi, ad attenderli c’era anche il signor Alessandro Papetti.
All’intero della chiesa, padre Gianfranco Priori, declamando le lodi per l’impresa dell’undici tricolore in quel di Wembley, ha quindi benedetto le maglie di gioco indossate dai tre fermani.
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