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Sutor ancora ko, alla Bombonera sorrisi per Senigallia

SERIE B - L'esordio di coach Cagnazzo coincide con la rinnovata sconfitta casalinga in quota a Montegranaro, battuto 56 a 69 dal blitz della Goldengas. Il nuovo tecnico gialloblù: "Abbiamo alzato il numero dei possessi facendo 80 tiri, questo deve essere un primo obiettivo per avere di più la palla in mano. Dobbiamo produrre e concretizzare, su questa cosa lavoreremo durante le festività”

Crespi al tiro durante la partita in esame

MONTEGRANARO – Ennesima battuta d’arresto casalinga per la Sutor, che a domicilio è stata stoppata dalla Goldengas Senigallia per 56-69.

La gara ha visto sempre gli ospiti avanti con i gialloblù costretti a rincorrere. Alla fine del terzo quarto, i veregrensi sono arrivati a sole quattro lunghezze dagli avversari, 43-47 poi, non sono stati in grado di sfruttare nell’ultimo periodo l’inerzia favorevole e Senigallia, che si è affidata ai suoi pretoriani, alla fine si è portata a casa l’ottava vittoria in campionato.

I falli di Murabito, Crespi e Masciarelli hanno influito nell’economia della contesa, la Sutor ha risentito delle scarse rotazioni però, qualcosa di buono ha fatto vedere e adesso, approfittando anche della sosta, Cagnazzo proverà, tramite il lavoro giornaliero, ha ridare entusiasmo e soprattutto a rimettere benzina nel serbatoio.

IL TABELLINO

SUTOR BASKET MONTEGRANARO 56: Galipò 7, Masciarelli 6 , Angellotti 3, Korsunov 5, Alberti 1, Malloni ne, Verdecchia ne, Barbante ne, Mariani, Botteghi 9, Murabito 10, Crespi 15. All. Cagnazzo

GOLDENGAS SENIGALLIA 69: Giannini 23, Calbini 4, Giacomini 7, Gnecchi 3, Varaschin 2, Bedetti 8, Bedin 16, Giuliani ne, Terenzi, Oberto ne, Cicconi Massi 6, Rossini ne. All. Gabrielli

ARBITR: Gai e Quadrelli di Roma

PARZIALI: 13-18, 29-40, 43-47

NOTE: Tl: Sutor 4/8, Goldengas 12/24. Tiri da 3 punti: Sutor 6/29, Goldengas 3/15. Rimbalzi: Sutor 46, Goldengas 44

LA CRONACA

Partono bene gli ospiti che con Giannini si portano avanti 2-11 dopo 4’45” grazie ad un tiro da tre punti. La Sutor prova a rispondere con quattro punti consecutivi di capitan Crespi, ma una tripla di Giacomini regala alla Goldengas il massimo vantaggio 6-16 dopo 6’. La Sutor cerca di reagire e confezione cinque punti consecutivi grazie ad Alberti, Botteghi e Crespi per l’11-16 al’8’. Nel finale di primo quarto Giannini e Masciarelli fissano il punteggio dopo 10’ sul 13-18. L’inizio di secondo periodo è da incubo per i padroni di casa e Bedin con sei punti consecutivi porta Senigallia al massimo vantaggio, 13-24 al 13’20”. La Sutor prova a dare un altro strappo, Crespi con cinque punti e un canestro di Galipò riportano i gialloblù in scia, 20-24 al 15’. Successivamente arriva il quarto fallo di Murabito, la Sutor prova a rimanere incollata alla partita con Botteghi. Al riposo lungo il divario però è di 11 punti, 29-40 per gli ospiti.

Masciarelli alla conclusione

Al ritorno in campo dopo la pausa, le due squadre non riescono a centrare più il canestro, Senigallia dalla lunetta muove il punteggio raggiungendo con Bedin il massimo vantaggio, 29-44 al 24’30”. La Sutor pur con tre giocatori gravati di quattro falli riesce a carburare e, dopo non aver segnato per quasi 7’, confeziona un parziale di 14-3 che la rimette pienamente in partita, 43-47 al 30’. Nell’ultimo quarto, la Goldengas si affida all’esperienza dei suoi giocatori, la Sutor scivola a meno 12, con un canestro di Calbini, 47-59. Senigallia, a questo punto, si limita a controllare la voglia di tornare in partita dei calzaturieri affidandosi molto a Giannini, e alla fine i rossoblù hanno ragione. Vince la Goldengas per 56-69 con una Sutor però che ha mostrato voglia e carattere per potersi riprendere quando il campionato tornerà il prossimo 9 gennaio con la trasferta di Rieti con la Kienergia.

LE DICHIARAZIONI

Pur cercando in tutti i modi di tornare al successo davanti al proprio pubblico e regalare anche la prima soddisfazione al nuovo allenatore, la Sutor Montegranaro ha dovuto inchinarsi in casa contro la Goldengas Senigallia. I gialloblù, per come narrato in cronaca, hanno concesso troppo nel primo tempo agli avversari poi, nel terzo periodo, un quarto strano questo, la Sutor pur non andando a punti per 6’50”, è riuscita con un parziale di 14-3 a tornare prepotentemente in partita. Nell’ultima frazione, con tanti giocatori gravati di 4 falli, i veregrensi non sono stati in grado di arginare Senigallia che si è affidata ai giocatori più esperti per portare a casa la vittoria.

I calzaturieri hanno cambiato qualcosa, si sono costruiti tanti possessi in più rispetto al passato, ma questo non è bastato per ritrovare il sorriso prima della pausa. Cagnazzo in pochi giorni ha provato a cambiare qualcosa, ma con poco più di 48 ore di allenamenti, non ha potuto incidere in profondità. Coach Damiano Cagnazzo che partita è stata secondo lei?

“Quando una squadra prova ad alzare l’intensità del gioco si possono commettere più falli come è accaduto a noi contro Senigallia. Questo fatto ci ha penalizzato un po’ nelle rotazioni interrompendo anche il ritmo dei giocatori. Tutto ciò non deve essere un alibi, ma una costatazione. Per quanto riguarda la partita, non abbiamo avuto un buon approccio, non per quanto riguarda l’intensità, ma dal punto di vista realizzativo e Senigallia ne ha approfittato prendendo anche un buon vantaggio alla fine del primo tempo. Poi, nel terzo quarto, dove per oltre 6’ non siamo stati in grado di realizzare nulla, ci siamo accesi con un parziale di 14-3 che ci ha permesso di arrivare a meno 4 (43-47) al 30’. In quel frangente, siamo stati molto bravi a proporre quello che dovremo fare con una grandissima intensità difensiva che ci ha permesso di attaccare al meglio. Abbiamo alzato il numero dei possessi facendo 80 tiri e questo deve essere un primo obiettivo per avere di più la palla in mano. Dobbiamo produrre e concretizzare e su questa cosa che lavoreremo tanto durante la pausa nelle festività”.

Murabito in penetrazione

Volevate correre, lo ha fatto di più Senigallia. Cosa riferisce a tal proposito?

“Sapevamo che la Goldengas è una squadra a cui piace correre e produrre tanti punti in transizione grazie anche a lanci lunghi che gli hanno permesso di andare in contropiede in superiorità numerica. Quando siamo andati fuori giri in attacco, abbiamo concesso canestri facili ai nostri avversari, quelli che poi hanno scavato il solco nel punteggio, soprattutto nella prima frazione. Siamo stati bravi a limitare il loro contropiede e nel secondo tempo, non hanno più attaccato in quel modo. Anche sotto questo aspetto dobbiamo crescere e migliorare in questa situazione cercando di essere più equilibrati perché quando lo siamo stati la squadra ha attaccato meglio realizzando più canestri”

La situazione falli non vi ha aiutato perché vi ha privati di un punto di riferimento importante in attacco come Crespi. Cosa ne pensa?

“Ci è mancato quando gravato di 4 falli è stato tenuto in panchina. Crespi è un giocatore che nelle vicinanze del canestro è molto importante nelle due fasi però, anche lui deve essere più determinato in certe occasioni e deve imparare ad utilizzare meglio il corpo per poter finalizzare meglio certe situazioni. Con lui e senza di lui, abbiamo due dimensioni diverse”.

Contro la Goldengas la Sutor ha dimostrato che, in certe occasioni, avere qualche giocatore di esperienza sarebbe importante, non trova?

“Siamo una squadra giovane e Senigallia più esperta nel momento topico ha fatto valere questo fattore. Non è una scusa però, dovremo, da qui in avanti essere bravi di più noi a non concedere certe situazioni durante le partite”.

Come utilizzerà questa lunga sosta?

“Per lavorare il più possibile, ci saranno nei prossimi giorni tantissime doppie sedute di allenamento. Dovremo lavorare molto dal punto di vista fisico e mentale per cercare di fare meglio rispetto a quello che siamo riusciti a fare fino ad adesso”.

Lei crede fermamente che questa squadra possa raggiungere l’obiettivo prefissato della salvezza?

“Sì, fin dal giorno che sono arrivato. Contro Senigallia ho visto dei segnali positivi, dobbiamo cavalcare questa filosofia cercando di eliminare gli aspetti negativei di essere anche propositivi”.

Coach Damiano Cagnazzo durante un momento della sua presentazione

 

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