Edvige Della Valle durante una fase di allenamento
SANT’ELPIDIO A MARE – Dapprima la tristemente nota pagina del Covid, aggravata poi da una non preventivata operazione alla spalla ma ora, come recita la massima, “il peggio è passato” e si può guardare all’imminente futuro con orizzonte sereno.
La bis campionessa italiana di carabina, l’elpidiense Edvige Della Valle, incarnando una rinnovata celebre frase pescata tra il patrimonio lessicale nazionalpopolare affronta dunque il “non c’è due senza tre“. Il tandem si riallaccia infatti ai due titoli tricolore conquistati, in rapida sequenza, nel 2018 e 2019, abbracciando la fedele carabina e sparando dritta al bersaglio dei 100 metri Standard. Disciplina del tutto suggestiva quella che mette il concorrente davanti all’obiettivo, per una sfida a conti fatti con se stessi, dove è necessario mantenere ben salda la mano e controllare le proprie emozioni, per enfatizzare il risultato al centro di un mero pezzo di carta.
«La pandemia ha dapprima inevitabilmente bloccato le competizioni – le parole della titolata – poi ho dovuto issare bandiera bianca a causa dei problemi di salute accusati alla spalla, e risolti nei mesi scorsi solo chirurgicamente. Un sentito grazie per l’assistenza post operatoria alla dottoressa Agnese Del Moro, la mia attuale fisioterapista. Scenderò in campo nel nome del Tiro a Segno Nazionale Montegiorgio, sodalizio presieduto da Maurizio Luchetti, in vista delle imminenti sfide di stagione, pari a cinque tappe. Partirò per la prima avventura sabato 5 marzo, con gare fissate per il giorno dopo, domenica 6, in quel di Parma».
«Per giungere fino in fondo bisognerà superare almeno quattro passaggi nazionali sui cinque totali, e disputare quindi la finale – ha precisato ancora Edvige Della Valle -, il calendario è ancora in corso di formazione, vedremo cammin facendo quali saranno le giornate di campionato successive a quella d’esordio. Molto probabilmente faranno parte delle giornate 2022 le classiche piazze della disciplina rappresentate dai poligoni di Pisa, Lucca, Lastra a Signa, Torino e Bibbiena». Il potenziale tris è l’obiettivo silente, ufficialmente non dichiarato, ma proiettato al tetto delle competizioni italiane in rappresentanza, per come ricordato, del centro sportivo di Montegiorgio.
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