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Fermana, battere l’Olbia per continuare a sperare

SERIE C - Le residue speranze di centrare la salvezza diretta (senza cioè disputare la temibile appendice playout) transitano per il successo da conquistare domani, giovedì alle ore 21.00 all'interno del "Bruno Recchioni" da replicare in trasferta sabato prossimo, in casa dell'Entella. Mister Baldassarri: «Avversario con valori individuali importanti e capacità di fare gol e avere la giocata la vincente con molti elementi in organico. Arriviamo a questa sfida con qualche problemino da risolvere, qualche elemento acciaccato, qualcuno uscito affaticato dalla gara con la Reggiana e anche Mbaye squalificato»

Cognigni a difesa della palla nel recente match interno contro la Reggiana, in copertina un’azione di Pannitteri. Fonte, profilo Facebook della Fermana Football Club

FERMO – Stagione sportiva 2021/22, sprazzi finali.

La sfida interna contro l’Olbia (calcio d’inizio ore 21.00) di domani sera rappresenta l’ultimo atto interno del campionato corrente in transito allo stadio “Bruno Recchioni”, relativamente al calendario regolare.

Scongiuri liberi, ma sembra ormai del tutto inevitabile il fatto che i canarini dovranno acciuffare per i capelli la permanenza in categoria tramite la delicata appendice playout. Seppur remota, una flebile speranza di restare a galla con gli ultimi 180 minuti di campionato la matematica la tiene ancora viva, bisognerà però battere senza indugi i sardi domani ed andare a prelevare tre punti sabato prossimo a Chiavari, imponendo l’impresa corsara all’Entella, con contemporaneo rallentamento delle concorrenti per il medesimo obiettivo.

Procedendo con ordine, classifica alla mano, Entella a quota 40, non aritmeticamente salva (raggiunta nel turno scorso dalla Vis Pesaro, per un pareggio a complicare i piani salvezza, oltre che degli isolani, di riflesso anche per la stessa Fermana), canarini al livello 35, nel pieno della bagarre allestita sul terreno molle delle sabbie mobili di graduatoria. La squadra di mister Massimiliano Canzi approderà sull’erba di Fermo forte di due ex, l’attaccante Paul Udoh King, meteora nell’allora compagine di Flavio Destro, solida realtà di categoria oggi, autore di 11 centri. Al suo fianco, l’anno sportivo seguente, il regista Manuel Giandonato, pezzo pregiato della rosa che contribuì alle buone sorti della stagione 2018/19 (con tanto di primato temporaneo) dalle qualità tecniche indiscusse seppur, nel mix di “croce e delizia”, lontano dai campi di gara in virtù dei sette turni di squalifica rimediati, conditi da tre cartellini rossi. In casa gialloblù, assente Mbaye per squalifica, ma rientrerà tra i ranghi capitan Urbinati.

 

LE PAROLE DI MISTER GABRIELE BALDASSARRI 

«Contro la Reggiana era molto difficile perché affrontavamo una squadra che ha confermato di essere meritevole della posizione che occupa e non solo – ha esordito il tecnico gialloblù -. Eravamo anche riusciti a limitarli nella prima parte di gara ma poi quelle due reti nella prima parte della ripresa sono state decisive nonostante una buona reazione nel finale di gara. Non dobbiamo abbassare lo sguardo ma continuare a testa alta, sappiamo perfettamente che ci attende un cammino complicato e in questi ultimi 180 minuti di campionato tutto può ancora accadere. Noi dobbiamo semplicemente concentrarci sul prossimo avversario che è l’Olbia e non pensare a tutto il resto».

«Sono una squadra che hanno valori individuali importanti e capacità di fare gol e avere la giocata la vincente con molti elementi in organico – ha proseguito il tecnico della Fermana -. Non solo possono conquistare la salvezza matematica in questa gara ma hanno la motivazione di poter guardare ancora ai playoff. Insomma non sarà per nulla semplice perché in trasferta hanno ottenuto risultati pesanti come il successo a Modena. Per noi cambia poco chi abbiamo davanti, non possiamo in nessun modo fare calcoli e dobbiamo pensare a dare il massimo in ogni gara che si presenta davanti a noi. Arriviamo a questa sfida con qualche problemino da risolvere, qualche elemento acciaccato, qualcuno uscito affaticato dalla gara con la Reggiana e anche Mbaye squalificato. Ma a questo punto della stagione tutto questo conta relativamente, serve mettere in campo ogni risorsa nervosa e mentale che abbiamo. Il nostro cammino è ancora tutto da definire e noi siamo pronti a dare il massimo. Il pubblico sono sicuro che ci sosterrà perché ha capito che questa squadra non lesina mai una goccia di energia e la prestazione la fa sempre: gli applausi a fine gara contro la Reggiana ne sono la testimonianza. Ci giochiamo tanto ma il nostro compito è quello di ottenere il massimo risultato possibile».

 

LA LISTA DEI CONVOCATI 

PORTIERI: 1 Ginestra, 22 Moschin, 41 Manardi. Difensori: 2 Rossoni, 3 Parodi, 6 Spedalieri, 14 Scrosta, 15 Giannò, 19 Pistolesi, 21 Rodio, 23 Alagna, 30 Sperotto, 99 Blondett. Centrocampisti: 4 Urbinati, 8 Sangiorgi, 11 Bugaro, 18 Frediani, 20 Capece, 25 Graziano. Attaccanti: 7 Marchi, 9 Cognigni, 16 Kyeremateng, 17 Boateng, 26 Molinaro, 29 Simonelli, 77 Pannitteri. Squalificati: Mbaye. Non convocati, Ajradinoski, De Pascalis, Tassi.

 

LA DESIGNAZIONE ARBITRALE

Direzione di gara affidata al signor Marco Ricci della sezione di Firenze, a vantare quattro precedenti con i canarini, due dei quali in Serie D, precisamente nella stagione 2014/15, con Fermana–Castelfidardo chiusa 1-0 e nel 2016/17, precisamente Fermana–Olimpia Agnonese terminata 2-1. Due, invece, gli scontri diretti dal fischietto toscano in Serie C, vale a dire, nella stagione 2017 /18 nel pari per 1-1 contro la Feralpisalò e nel torneo 2018/19 nel pareggio a reti bianche contro il Sud Tirol.  Sarà assistito da Emilio Micalizzi di Palermo e Roberto D’Ascanio di Roma 2, con quarto ufficiale incarnato dal signor Adil Bouabid di Prato.


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