Nel pomeriggio di ieri, 22 settembre 2022, su convocazione del Prefetto di Fermo dott.ssa Vincenza Filippi, si è riunito in via straordinaria il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica per analizzare, alla presenza dei vertici provinciali delle Forze dell’Ordine, il recente episodio occorso sul territorio di Porto Sant’Elpidio con l’esplosione di un ordigno in via Mameli.
La seduta, cui hanno preso parte anche il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco ed il Sindaco di Porto Sant’Elpidio, ha permesso di ricostruire gli eventi verificatisi nella giornata del 21 settembre sulla base delle informazioni finora raccolte e delle indagini, peraltro ancora in corso, svolte sin dalle ore immediatamente successive all’evento.
L’occasione è stata utile per affrontare in modo più ampio il discorso generale relativo alla sicurezza dell’area interessata, questione più volte messa in evidenza dal Sindaco e dai cittadini del predetto Comune costiero e pertanto costantemente fatta oggetto di specifica attenzione da parte degli organi provinciali di sicurezza pubblica.
Nel corso di precedenti sedute del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, infatti, sono stati decisi interventi che hanno oggettivamente permesso di conseguire nel corso degli ultimi anni risultati concreti sul piano della prevenzione da parte delle Forze dell’Ordine, alla luce delle disposizioni operative previste nel Piano Coordinato di Controllo del Territorio, per non disperdere i quali – proprio all’indomani di questo ultimo e più recente episodio – resta, pertanto, fondamentale proseguire nell’azione di vigilanza.
Nello specifico, in merito a quanto accaduto, sono ancora in corso le indagini, ad opera della Questura con il concorso dell’Arma dei Carabinieri, per appurare l’esatta dinamica dei fatti e procedere all’individuazione degli autori.
Nel corso della seduta, inoltre, l’apporto qualificato del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco ha permesso di integrare l’analisi dal punto di vista tecnico, specie per quanto concerne la natura dell’ordigno utilizzato.
All’esito di una lunga disamina, nelle more delle attività di indagine da parte delle Forze dell’ordine, è stato quindi condiviso l’indirizzo volto ad un’intensificazione dei servizi di vigilanza e di controllo del territorio, ai fini dell’implementazione della sicurezza dell’area anche con la collaborazione del Reparto Prevenzione Anticrimine della Polizia di Stato, così da assicurare un costante monitoraggio con funzione di prevenzione e di tutela.
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