Jova beach party a Lido di Fermo, gli ambientalisti tornano alla carica: «Anche la Regione tutela quell’area» (Ascolta la notizia)

FERMO - Nasce il coordinamento nazionale per la tutela degli ambienti naturali dai grandi eventi


Il Comitato Tag Costamare (Torri a Guardia della Costa e del mare Adriatico) torna a far sentire la propria voce con l’intento di condividere e comunicare all’opinione pubblica di Fermo e della Regione la nascita di un Coordinamento nazionale per la tutela degli ambienti naturali dai grandi eventi formato «dopo i numerosi mega-eventi consumati la scorsa estate in molti siti ambientalmente delicati e preziosi disseminati nelle coste italiane».

Ascolta la notizia:

Naturalmente il Tag fa parte di questo Coordinamento insieme a numerose altre associazioni, comitati locali, gruppi di cittadini movimenti sorti spontaneamente nelle varie località in cui si sono tenuti questi mega-eventi, e lo scopo è ovviamente quello di coordinare tutte le iniziative, riunire le conoscenze e competenze acquisite, condividere la documentazione e gli studi scientifici «ed infine – spiegano attribuire una maggior incisività ad ogni azione, politica, culturale ed anche legale che dovrà essere presa in futuro per scongiurare il ripetersi di eventi di questo genere. Lo scopo dichiarato di questo Coordinamento è infatti impedire che tali eventi si ripetano. Portare decine di migliaia di spettatori in un biotopo naturale significa ad un primo livello semplicemente distruggerlo, ma dal punto di vista etico e culturale significa diffondere l‘idea che un sito ambientale, bene comune e patrimonio collettivo, possa essere a disposizione di qualunque impresa privata che voglia produrvi un evento al solo scopo di profitto» e c’è la «latitanza delle pubbliche amministrazioni».

«Eppure gli esempi buoni anche nel mondo della musica esisterebbero pure nel nostro paese, se consideriamo che Ligabue ha portato decine di migliaia di persone al Campovolo a Modena, i Maneskin hanno fatto altrettanto al Circo Massimo a Roma, e per il prossimo anno sono già andati esauriti le decine di migliaia di biglietti per i due concerti dei Coldplay a Milano. Allo stadio di San Siro.
Questa del neonato Coordinamento diventa quindi una grande azione culturale, prima ancora che politica, per cercare di riempire i vuoti lasciati dalle amministrazioni locali che dimenticano i principi di salvaguardia dell’ambiente, spesso nella assurda convinzione che un ambiente naturale si possa devastare perché tanto poi lo si può ricostruire».

LA RECENTE NOTA REGIONALE CHE INDIVIDUA PROPRIO LIDO DI FERMO COME SITO DA TUTELARE

«A proposito di latitanza delle amministrazioni non si può non sottolineare come questa iniziativa si sovrapponga cronologicamente alla singolare nota, prodotta dalla Regione Marche. La nota inviata con protocollo n.1178745 del 23 settembre 2022 a tutti i comuni costieri, individua le superfici da regolamentare come “aree dunali”, “aree potenzialmente dunali” e da tutelare come siti di nidificazione/coppie nidificanti del fratino (specie di uccello nidificante su spiaggia protetto a scala nazionale ed europea). Ovviamente fra le aree da regolamentare è individuata proprio Lido di Fermo confermando sia la latitanza delle amministrazioni che arrivano con incomprensibile ritardo, ma anche misure di conservazione e autorizzazione di eventi di disturbo e distruttivi negli ecosistemi fragili che ospitano specie protette.
Al Coordinamento nazionale hanno aderito Italia Nostra – Federazione Nazionale Pro Natura – Marevivo – Sea Shepherd – Forum Nazionale Salviamo il Paesaggio – A SUD Onlus – GrIG Gruppo d’intervento Giuridico odv – Associazione Appennino Ecosistema – LIPU Coordinamento Regionale Lazio, Coordinamento Regionale Marche e Coordinamento Regionale Calabria – Eticoscienza APS – Genitori Tosti in Tutti I Posti APS – Comitato TAG COSTA MARE, Marche – SOA Stazione Ornitologica Abruzzese – ASOER Associazione Ornitologi dell’Emilia-Romagna – StOrCal Stazione Ornitologica Calabrese – Caretta Calabria Conservation – ARDEA Associazione per la Ricerca, la Divulgazione e l’Educazione Ambientale, Campania – GAROL (Gruppo Attività e Ricerche Ornitologiche del Litorale), Lazio – ABM Ambiente Basso Molise – LitorAli, Associazione per la tutela dei Fratino e del suo habitat, Puglia – Mediterraneo No Triv, Basilicata – CDCA Abruzzo APS (Centro di Documentazione sui Conflitti Ambientali) – Salviamo l’Orso, Abruzzo – Coordinamento Tutela Vie Verdi Abruzzo – Rewilding Apennines Lazio – ARCI Comitato Chieti e Vasto – Legambiente Circolo di Barletta – ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali) Sezione di Barletta – Fondazione Cetacea Onlus, Rimini – Parents For future, Sezione di Verona – FoCE Forum Civico Ecologista, Vasto – GFV Gruppo Fratino Vasto – Comitato per la Salvezza della Pineta di Viareggio – Gruppo Cittadini volontari e attivisti per l’Ambiente, Ladispoli e Cerveteri – CO.RI.TA. Comitato Rimboschimento Città di Taranto – Museo Laboratorio della Fauna Minore del Parco Nazionale del Pollino – Associazione Interpolis – Associazione Paliurus, Pineto – Retake Mola di Bari


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