Le Spartan Queens sfiorano la doppietta, al “Nelson Mandela” passa il Bisenzio Rugby

SERIE A - La prima sfida di campionato casalinga sorride alle ospiti toscane, ad avere la meglio di misura solo agli sgoccioli del match. Il successo d'esorio del collettivo veregrense a vocazione regionale non trova dunque continuità di risultato, ma per quanto visto ieri sul campo di gara vengono confermati a pieni voti atteggiamento tattico e carattere agonistico. Gli umori di coach Ciavatta e del direttore generale Rossetti

Le Spartan Queens prima del calcio d’inizio della sfida disputata ieri in quel di San Benedetto del Tronto (AP)

MONTEGRANARO – Una sfida combattuta con tenacia ma finita, per un nulla, in favore delle più esperte ragazze della I Puma Bisenzio Rugby.

La seconda sfida del Campionato Nazionale di Serie A di rugby femminile delle Spartan Queens (collettivo veregrense ma a comprendere le migliori giocatrici delle Marche) si è infatti chiusa, dopo continui e ripetuti sorpassi e controsorpassi nel punteggio, sul 24 a 25 in favore delle ospiti. Sfida da mille emozioni, dunque, quella vissuta ieri al campo sportivo “Nelson Mandela” di San Benedetto del Tronto, nell’epilogo a sorridere alle toscane grazie ad un’azione ripetuta ed estenuante, architettata a pochi metri dalla linea di meta niente meno che a 15 secondi dal fischio finale.

«Abbiamo lottato alla pari con la squadra più strutturata del girone, che ha impostato la gara sulla forza del pacchetto di mischia – l’analisi a fine gara di coach Fabrizio Ciavatta -. Il nostro team, espressione delle Marche, con molte ragazze alla sola seconda partita in assoluto di rugby a 15, sono comunque uscite a testa alta e con la convinzione che il lavoro fatto viene sempre ripagato. Ragazze che settimanalmente mettono in mostra la voglia di crescere sempre più, soprattutto in esperienza di gioco».

Lucrezia Mogetta a segno con ben due mete

Le portacolori regionali sono dunque restate sempre in partita, rispondendo meta su meta alle più esperte griffate Puma, mantenendo un atteggiamento propositivo per tutti gli 80 minuti di gara. Momenti agonistici caratterizzati da ottimi inserimenti negli spazi ed altrettanta distribuzione della palla rispetto al poco vissuto agonistico.

«Le toscane hanno realizzato cinque mete, senza però realizzare i successivi calci di trasformazione. Sono state anche sfortunate, perché hanno colpito due pali – il consuntivo numerico del direttore generale, Gino Rossetti -. Le nostre Regine di Sparta hanno invece mandato a referto quattro mete con due calci realizzati, un elemento che, nonostante la sconfitta, ha visto le padrone di casa totalizzare due punti: uno come bonus offensivo per aver realizzato quattro marcature e l’altro come bonus difensivo per aver subito uno scarto inferiore agli 8 punti».

La Nazionale Under 20 Ilenia Marchigiani in azione. Foto di Edoardo Rossi

Le mete delle Spartan Queens sono state realizzate da Lucrezia Mogetta, una vera e propria freccia sulla fascia sinistra,  Michela Viozzi ed Alice Quintavalle. E dall’impegno over all’apertura del Centro Mini Rugby, attività per minori di ambo i sessi, aperto tutti i lunedì e venerdì, dalle 15.30 alle 17.00, in località adiacente l’ex casa Balilla, lungomare sud a Civitanova Marche (MC). Vivaio giovanile che va dunque ad affiancare quanto già allestito a Montegranaro, da 6 anni a questa parte, per i giovani rugbisti del futuro.

 

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