di Andrea Ferretti
Tragedia sfiorata nelle campagne di Ripatransone dove un cane di grossa taglia, un Rottweiler, ha aggredito una donna che si trova ricoverata, in gravi condizioni, all’ospedale regionale “Torrette” di Ancona. E sulla vicenda non si escludono collegamenti con il quartiere fermano di Lido Tre Archi.
L’ospedale di San Benedetto
E’ accaduto ieri sera quando, per motivi che sono al vaglio dei Carabinieri, un Rottweiler l’ha attaccata azzannandola paurosamente ad un braccio, con il quale probabilmente ha cercato di difendersi.
La donna, di circa 60 anni, avrebbe la residenza a Lido Tre Archi. E infatti gli inquirenti hanno buoni motivi per credere che ci possano essere dei collegamenti proprio con il rione fermano. E si sa che Tre Archi in questo periodo è sotto la luce dei riflettori della cronaca proprio per dei cani che sono stati protagonisti di due aggressioni. L’allarme, comunque, è stato immediato. In pochi minuti sono arrivati l’ambulanza del 118 e i Carabinieri della locale Stazione, poi anche i colleghi della Compagnia di San Benedetto.
L’ospedale Torrette
Le condizioni della donna sono subito apparse molto gravi, considerando che l’attacco di un cane di quella razza può anche rivelarsi letale. In quel momento c’erano altre persone che hanno assistito alla scena e che, ovviamente, sono state sentite dai Carabinieri, così come la stessa vittima e la proprietaria del cane.
Nei confronti di quest’ultima è scattata una denuncia per “lesioni colpose” e “omessa custodia e mal governo di animale”.
La caserma dei Carabinieri di San Benedetto
Alla donna ferita sono state prestate le prime cure sul posto, quindi i sanitari l’hanno trasportata in ambulanza all’ospedale “Madonna del Soccorso” di San Benedetto. Qui i medici, vista la gravità delle lesioni riportate, soprattutto ad un braccio, hanno deciso per l’immediato trasferimento, sempre in ambulanza, all’ospedale regionale di Torrette. Dove nel frattempo è stata allertata l’equipe chirurgica che, appena giunta ad Ancona, l’ha sottoposta a un lungo e delicato intervento nel tentativo di salvarle il braccio con cui ha probabilmente cercato di difendersi.
Oltre alla denuncia nei confronti della padrona del cane, il Rottweiler è stato posto sotto sequestro: come da prassi in casi del genere, è stato affidato al Servizio veterinario dell’Ast di Ascoli. Le indagini proseguono perché i Carabinieri stanno ricostruendo quanto accaduto dopo aver raccolto diverse testimonianze e anche vagliato le posizioni delle altre persone presenti al momento della terribile aggressione.
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