Strade groviera, monta la protesta. Calcinaro: «Lotta impari con 127 chilometri, investiremo altri 500mila euro. Qualche risposta la daremo»

FERMO - Segnalazioni da diverse zone della città. Nel mirino ci finiscono anche i 235mila euro per la tensostruttura di Lido Tre Archi. Il primo cittadino: «Riusciremo a dare qualche ulteriore risposta da qui a breve. Ma con 127 chilometri di strade la lotta è impari. Nel Pnrr no fondi ad hoc. E quelli destinati alla struttura a Tre Archi sono fondi ad hoc, per la riqualificazione di quel quartiere» dunque non utilizzabili altrove

Il sindaco Paolo Calcinaro

di Giorgio Fedeli

La segnalazione alla redazione di Cronache Fermane sullo stato in cui versano le due strade comunali in contrada Fogliano e contrada Montone ha scoperchiato un vaso di Pandora (in parte, a onor del vero, già aperto da tempo) sulle condizioni di diverse strade di Fermo. E la notizia della realizzazione di una tenso-struttura da 235mila euro a Lido Tre Archi non ha fatto altro che inasprire gli animi dei fermani che quotidianamente si trovano a dover transitare su quelle strade. Per la serie, prima investire su opere indispensabili, come la manutenzione del manto stradale, appunto. E poi il resto. Ma il sindaco Paolo Calcinaro replica: «Con 127 chilometri di strade, lotta impari. Investiremo altri 500mila euro. I fondi per la tenso? Sono ad hoc per Tre Archi».

Ma torniamo alle “strade groviera”. Non è certamente solo una questione di decoro, anzi qui il decoro è assolutamente secondario. Spesso, infatti, si tratta di stradine, uniche vie di collegamento tra le principali arterie cittadine e aree e zone periferiche dove comunque abitano famiglie e insistono attività commerciali e esercizi ricettivi che hanno tutto il diritto di vedere quelle strade in uno stato di decenza. E tutto questo per dire che percorrerle in qualsiasi ora del giorno e della notte, o con qualsivoglia condizione meteo, diventa un pericolo. Figuriamoci quando è  notte o quando quegli asfalti, o quel che ne resta, sono bagnati dalla pioggia o coperti da un insidioso tappeto di ghiaccio, neve o melma.

 

Ecco, allora, alcuni esempi che arrivano da altre segnalazioni a Cronache Fermane. Non solo Fogliano o Montone. C’è chi evidenzia lo stato in cui versa la strada in contrada Vallasciano «abitata da circa 40 famiglie, in più ci sono diversi agriturismi. Strada impercorribile da anni». E ancora, con un’altra segnalazione «aggiungerei le due strade che attraversano la frazione di Gabbiano…abbandonate da Dio, dagli uomini e dal Comune di Fermo». C’è chi si lamenta della strada che dalla piscina comunale, passa sotto al comando dei carabinieri, e via verso per la bretella che arriva fino al centro analisi Serroni, una strada che «è davvero indecente, pericolosa, tra avvallamenti e buche. E’ scandaloso che non si facciano interventi per bene. I carrozzieri e i meccanici ringraziano». E per concludere «magari fossero solo quelle, si fa prima a dire quelle che sono ancora decenti. Nemmeno in Ucraina sono ridotte così, adesso ci diranno che non ci sono i soldi ecc…». Denari pubblici, appunto, per intervenire. E certamente la notizia della realizzazione di una tensostruttura a Lido Tre Archi, per diversi cittadini non si sposa a meraviglia con la mancata manutenzione stradale. «Dicono che siano stati spesi 235.000.000 euro per il tendone». Per non parlare dell’erosione che attanaglia il ruzzodromo. Insomma da strade groviera a animi “polveriera” il passo è breve.

Ma il primo cittadino cerca di placare proprio gli animi: «Dopo le piogge è quasi inevitabile che si creino delle buche. Comunque è previsto, entro l’anno, un piano da mezzo milione di euro di asfalti. Li abbiamo già in programma. Partiremo a breve con la progettazione e poi via alle gare. Contiamo di partire tra settembre e ottobre. Sicuramente qualche risposta riusciremo a darla. In giunta abbiamo già approvato, ad esempio, 60mila euro per Molino e Valleoscura. Ma vorrei che non ci si dimenticasse che abbiamo 127 chilometri di territorio. Quella con le condizioni delle strade, di tutte le strade, anche le più piccole, è una lotta quasi impari. Purtroppo nei fondi Pnrr c’è tutto tranne le strade. E senza finanziamenti ad hoc non si riesce a fare molto. C’è chi ha puntato l’indice contro i 235mila euro investiti per una tensostruttura a Lido Tre Archi. Ecco, chi critica deve sapere che quei soldi sono per la riqualificazione proprio di Lido Tre Archi. Non si possono usare per altro. Ma comunque siamo riusciti a rifarci gli asfalti, tanto per restare in tema, sempre a Tre Archi e San Tommaso».

«Erosioni e frane stanno “divorando” il ruzzodromo» (Video e Foto)

«Quelle due strade comunali sono in condizioni pietose, pericolose» (Le Foto)

Tre Archi San Tommaso, lavori in dirittura d’arrivo


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