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Sicurezza, Ciarpella sul “dopo-Prisco”: «Attenzione dal Governo, non aspettavamo annunci ma concretezza. L’abbiamo avuta»

PORTO SANT'ELPIDIO - Il sindaco dopo il comitato provinciale presieduto dal sottosegretario: «È naturale, da amministratori locali e rappresentanti dei cittadini, essere vigili su ogni segnale di turbamento dell’ordine pubblico. È ovvio sperare in un incremento di dotazioni ed organico alle forze dell’ordine. Posso assicurare, una volta di più, che non stiamo sottovalutando nulla, né lo stanno facendo le forze di pubblica sicurezza presenti nel territorio. Credo molto nell’opportunità di attuare un patto per la sicurezza tra le città della costa fermana. Un’azione in sinergia tra le polizie municipali»

Da sin. il sottosegretario Emanuele Prisco e il sindaco Massimiliano Ciarpella

«Credo vadano evidenziati gli elementi positivi emersi questa mattina al Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza convocato in Prefettura. In primo luogo, la presenza di un esponente di Governo, con il sottosegretario del Ministero degli Interni, on. Emanuele Prisco, arrivato appositamente a Fermo per presiedere il tavolo, è un evidente segnale di attenzione dai più alti livelli istituzionali. Non dovevamo attenderci annunci, ma concretezza, un’analisi attenta dei problemi e l’apertura di un dialogo costante che proseguirà in futuro. È quello che abbiamo avuto».

E’ il punto di vista del sindaco di Porto Sant’Elpidio, Massimiliano Ciarpella che questa mattina, insieme agli omologhi di Fermo e Porto San Giorgio, ha partecipato al comitato provinciale presieduto dal sottosegretario del Viminale, Emanuele Prisco (FdI). Ciarpella non entra nel dettaglio della fumata nera sull’auspicato incremento di forze di polizia per il Fermano né dell’intento di aumentare i controlli ma con il personale attuale. Preferisce concentrarsi, a differenza ad esempio del collega sangiorgese Valerio Vesprini che ha espresso dei “sì ma”, con riserva insomma, sull’attenzione delle amministrazioni alla sicurezza e sulla volontà comune di fare quadrato contro la criminalità.

«È naturale, da amministratori locali e rappresentanti dei cittadini, essere vigili su ogni segnale di turbamento dell’ordine pubblico. È ovvio sperare in un incremento di dotazioni ed organico alle forze dell’ordine. Posso assicurare, una volta di più, che non stiamo sottovalutando nulla, né lo stanno facendo le forze di pubblica sicurezza presenti nel territorio. Ho apprezzato un approccio serio da parte di tutti i presenti all’incontro di oggi. Non abbiamo per fortuna un tessuto di criminalità organizzata radicato, abbiamo però – ammette Ciarpella – diffusi episodi che richiedono attenzione e risposte tempestive. Confido che nel 2024 vi possa essere un’analisi del fabbisogno di personale volto ad intensificare l’organico nel nostro territorio. Personalmente, credo molto nell’opportunità di attuare un patto per la sicurezza tra le città della costa fermana. Un’azione in sinergia tra le polizie municipali per presidiare meglio e con più assiduità il territorio è realizzabile e può produrre risultati positivi per tutti. Considero il tavolo di oggi come un importante momento di confronto con il Governo centrale, segno tangibile dell’attenzione verso questo territorio».

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