«Basta ipocrisie, Cesetti “dimentica” che l’insicurezza è frutto delle politiche di sinistra» La replica di Sgariglia

LA REPLICA del dirigente di CasaPound al consigliere regionale Pd sullo scottante tema della sicurezza nel Fermano

Michele Sgariglia

«Leggo con stupore le dichiarazioni del consigliere regionale Pd Cesetti che oggi si straccia le vesti per l’aumento dei reati nella provincia di Fermo, paragonando addirittura la nostra realtà a quella di Napoli (leggi qui). Ma forse Cesetti dimentica, o finge di dimenticare, che le attuali condizioni di insicurezza sono frutto di decenni di politiche permissive e di accoglienza indiscriminata, fortemente volute proprio dalla sinistra». Inizia così la replica all’esponente dem da parte del dirigente di CasaPound, il fermano Michele Sgariglia.

«Le statistiche parlano chiaro: secondo i dati ufficiali, il 47% dei reati commessi in Italia è attribuibile a cittadini stranieri, che rappresentano appena il 9% della popolazione. Percentuali che in alcune province, e Fermo è certamente tra queste, risultano ancora più elevate. Questo squilibrio non può essere ignorato, né nascosto dietro accuse alla giunta regionale o al governo nazionale. Chi ha spalancato le porte all’immigrazione incontrollata, spesso senza garantire controlli, integrazione reale o tutela del territorio, dovrebbe oggi avere il coraggio di assumersi le proprie responsabilità. Non si può prima alimentare un problema e poi lamentarsi delle sue conseguenze. Se vogliamo davvero parlare di sicurezza, iniziamo col dire la verità ai cittadini e col difendere il loro diritto a vivere in comunità sicure, ordinate e rispettose delle regole. Basta ipocrisie».

Cesetti: «Rapporto numero reati/abitanti, il Fermano paragonabile a Napoli, lo dice il Viminale. Le promesse di Piantedosi ad Acquaroli smentite dai fatti»



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