CRISI – L’aumento vertiginoso del prezzo di energia e gas preoccupa imprese e cittadini. A riguardo abbiamo sentito Roberto Vittori, presidente dell’Ordine Commercialisti e Revisori contabili di Fermo; Emanuele Corradi, presidente Solgas; Alessandra Petracci, direttore generale Pegas Srl; Gianluca Vecchi, presidente Ataf
IL PRESIDENTE della Regione Acquaroli: «In secondo luogo è stata accettata una visione unitaria regionale dell’intervento, suddiviso in fasi, come abbiamo da sempre proposto»
IL COORDINATORE regionale Marchetti e il responsabile giovani D’Urso chiedono anche che venga «abolito il numero chiuso a Medicina»
PER IL PRESIDENTE del settore «serve un patto con le griffe per attrarli e formarli, anche perchè questo è un punto fermo del mandato del nuovo presidente di Confindustria Fermo Fabrizio Luciani»
IL PRESIDENTE della fondazione San Giacomo della Marca: «Occorre che la comunità continui ad essere presente quando di scenderà nel dettaglio della progettazione ottenendo un completo arretramento su tutto il tratto marchigiano per quanto riguarda il tracciato ferroviario relativo alle merci, all’Alta velocità, ai treni veloci ed un arretramento autostradale da Porto Sant’Elpidio sino al casello della Val Vibrata»
SANITA’ – La Regione: «Già da domani i centri vaccinali dislocati territorialmente per la somministrazione delle dosi potranno programmare le sedute e contattare gli utenti»
FERMANO – Il presidente Tomassini: «Le forze politiche mettano da parte la corsa elettorale per adoperarsi e mettere in atto soluzioni concrete». L’allarme del direttore generale Migliore: «Nei prossimi mesi è atteso un ulteriore indebolimento del comparto manifatturiero»
FERMANO – L’Associazione sta predisponendo una segnalazione all’Arera (L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) con l’accorata richiesta di maggiori attenzioni verso questi spaventosi picchi dei costi energetici. Il presidente Mengoni: «È verosimile ipotizzare che da qualche parte ci siano manovre speculative»
CRISI – La crisi energetica rischia di far collassare imprese e famiglie. Si moltiplicano le forme di protesta atte ad ottenere interventi rapidi da parte del Governo prima che sia troppo tardi. Per Assoutenti ogni famiglia si troverà a pagare oggi 1.231 euro in più rispetto al 2020 solo per le bollette di luce e gas. Ma la crisi affonda le sue radici nel 2021 e l’invasione russa in Ucraina ha solo alimentato questo scenario drammatico.
SCUOLA – Il vademecum diffuso dal Ministero alle scuole indica le misure in vigore dal nuovo anno scolastico: «Potrebbero cambiare qualora le condizioni epidemiologiche peggiorino»