FERMANO – L’Arcivescovo Pennacchio rivolge un saluto ai turisti che nell’estate ormai alle porte visiteranno il nostro territorio, e agli operatori del settore turistico impegnati affinché si prepari al meglio l’accoglienza e l’ospitalità
AMBIENTE – Gli strumenti a disposizione degli amministratori locali per far fronte al rischio idrogeologico sono pochi, ma quando ci sono spesso non vengono utilizzati. Il Contratto di Fiume messo sul tavolo dalle sigle ambientaliste poteva essere un primo passo per creare una rete virtuosa per gestire l’Ete Vivo ma i lavori si sono arenati
L’ANALISI di Giuseppe Fedeli: «Siamo ormai reclusi in una gabbia talmente intricata, che occorre senza indugio rifondare le basi del dialogo con l’altro-da-sé, pena l’irreversibile appiattimento dell’io sui desideri di chi vuole che il “mondo” giri da una sola parte»
LE CRITICITÀ della provincia di Fermo sotto la lente d’ingrandimento. A partire dai salari percepiti, al trend della popolazione in calo, fino alle difficoltà della sanità e del trasporto pubblico locale
«Le macchine possono sì eseguire milioni di operazioni al secondo, ma non hanno creatività, né coscienza: se anche un robot, con la sua azione meccanica, aiuta a sbrigare faccende le più disparate, la sua utilità non potrà mai “soppiantare” il calore di un gesto. Il cammino che si auspica è in direzione di un neo-umanesimo»
PODCAST – Ogni sabato le principali news della settimana raccontate dal direttore di Cronache Fermane e Radio Fm1, Giorgio Fedeli, e Alessandro Luzi
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IL PUNTO di Giuseppe Fedeli: «Le cause di questa spaccatura affondano le radici in tempi lontani (a partire dal colonialismo, via via retrocedendo), ma quel che balza agli occhi, e la rende imperdonabile, è la vergogna che suscita l’abissale differenza di condizioni: divario, che, in parte, dovrebbe essere colmato con l’aiuto delle varie organizzazioni governative. Ma, sopra ogni altra cosa, rilanciando un modello, che non sia calibrato esclusivamente sull’interesse egoistico delle grandi multinazionali, che, serve dei padroni, fanno degli affari la loro unica ragion d’essere»
L’ANALISI di Giuseppe Fedeli: «Oggi va di moda il commercio di qualsiasi cosa, anche afferente la vita intima, per la conquista di una improbabile quanto effimera gloria: che ha nome “like”. Fino al ridicolo, alla parodia di sé. Voyerismo ed esibizionismo (le due facce della stessa medaglia) sono i totem (senza tabù) di questo millennio, arrampicato su una rete che tutto invischia. Quel tutto, svenduto al peggior offerente, per urlare a una platea vuota che si “è”»
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