La Fermana rialza la testa,
grinta e pari contro il Piacenza

SERIE C - Apre Bacio Terracino con un gran gol, nella ripresa gli emiliani pareggiano subito, gialloblù più volte vicini al secondo vantaggio. La buona prestazione fa ben sperare per il proseguo, se ci sarà continuità, e il punto guadagnato muove la classifica. Lunedì 3 febbraio posticipo tv serale a San Benedetto

Fuga di Bacio Terracino prima del gol

 

di Paolo Bartolomei

FERMO – Dopo due sconfitte esterne e aver conquistato un punto nelle ultime tre partite, la Fermana torna al “Recchioni” contro il Piacenza di scena a Fermo per la prima volta nella storia, è di nuovo pari e la vittoria continua a mancare dalla prima di campionato ma quantomeno si è rivista una compagine canarina viva, che ha fatto gol e ci è andata vicina altre volte nei 95′.

A causa delle squalifiche di Mane (una giornata, espulso a Ravenna), Scrosta e D’Angelo (somma di ammonizioni in campionato), Antonioli rivoluziona la formazione ma non il modulo. Si rivede tra i convocati e poi anche in panchina Persia dopo tre partite di “punizione” per una controversia con la società per i rimborsi pasto.

Dopo due partite sotto tono, la Fermana inizia la gara con il piglio giusto, determinata, combattiva, giusta cattiveria sui duelli e sulla conquista della sfera, padrona di quasi tutte le seconde palle; il Piacenza è un po’ distratto e lascia molti spazi. Con queste premesse arriva il bel gol di Bacio Terracino, tornato in gran forma come ad inizio campionato prima della sosta per vari problemi, è un giocatore che se è in piena condizione può fare la differenza; secondo centro stagionale per lui.

La ripresa si apre con il pareggio immediato del Piacenza ma poi arriva la rabbiosa reazione dei canarini che vanno vicini al nuovo vantaggio diverse volte, e anche al 90′ con MolinariHa lasciato correre troppo l’arbitro Michele Di Cairano con cui la Fermana nei due precedenti aveva sempre vinto (1-2 a San Donato in Coppa Italia nel 2012/13 e 3-0 a Fermo contro la Jesina nel 2016/17).

Prossimo impegno per l’undici di Antonioli fra otto giorni, al “Rivera delle Palme” nel positicipo televisivo (diretta su RaiSport) di lunedì 3 febbraio (ore 20.45) per il derby di ritorno contro la Samb.

 

Il gol di Bacio Terracino

 

IL TABELLINO

FERMANA 1 (3-4-2-1): Ginestra; Manetta, Comotto, Lancini; Clemente (31′ st Iotti), Urbinati, Isacco (25′ st Ricciardi), Sperotto; Petrucci, Bacio Terracino (35′ st Molinari), Cognigni (31′ st Maistrello). A disposizione: Venditti, Gemello, Venturi, Grieco, Persia, De Pascalis, Zerbo. All. Mauro Antonioli

PIACENZA 1 (3-5-2): Mazzini; Castellana (1′ st Polidori), Borri, Milesi; Zappella, Nicco (25′ st Imperiale), Marotta, Corradi (20′ pt Cattaneo), Nannini (25′ st Bolis) ; Sestu, Paponi (38′ st Sylla). A disposizine: Bertozzi, Riccardi, Franchini. All. Arnaldo Franzini

ARBITRO: Michele Di Cairano di Airano Irpino; assistenti Marco Lencini di Lucca Luca Testi di Livorno

RETI: 19′ pt Bacio Terracino; 2′ st Cattaneo

NOTE: Ammoniti Castellana, Petrucci, Milesi, Nicco, Comotto, Bolis; angoli 3-3; recupero 2’+4′. Spettatori 1430 circa di cui 130 paganti (40 ospiti) incasso €1400; abbonati 1218; rateo abbonati €3365.

LA CRONACA

19′ Bacio Terracino scatta perfettamente sulla linea dei difensori, ottimo il suo movimento ad allargarsi sulla destra, poi fa partire un gran diagonale che entra in rete sul secondo palo: 1-0. Una bella azione e un gran gol così non si vedevano al “Recchioni” da molto tempo. Per l’attaccante campano è il secondo centro stagionale, dopo quello siglato alla prima di campionato contro il Ravenna (che è peraltro l’ultima e finora unica vittoria interna stagionale della Fermana quest’anno).

Subito dopo il vantaggio fermano arriva la prima sostituzione dei biancorossi, lascia il campo Corradi, che si era infortunato poco prima in un contrasto. Piacenza pericoloso in area al 28′, ma prima Manetta impedisce la conclusione di un emiliano, poi Clemente mura in angolo quella di un altro avversario.

Si prosegue tra continui capovolgimenti di fronte, entrambe le contendenti ci provano ma nessun pericolo negli ultimi sedici metri salvo quello portato al 1′ di recupero da un cross di Petrucci, non sfruttato a dovere da Cognigni.

La seconda frazione si apre con il pareggio del Piacenza dopo un minuto e mezzo: azione che parte da destra, il cross è prolungato dalla parte opposta dove c’è il primo nuovo entrato, Cattaneo, lasciato solo e che ha tutto il tempo di controllare e far partire un diagonale ad incrociare simile a quello del gol subito a Ravenna pochi giorni prima, con Ginestra che, piazzato sul primo palo, non accenna nemmeno ad intervenire: 1-1.

La reazione dei gialloblù rabbiosa e intorno al 20′ Fermana molto pericolosa in area con Clemente (ammonito per simulazione) e poi Bacio Terracino vicinissimo al gol, al 30′ insidiosa punizione battuta da Cognigni che subito dopo cede come al solito la staffetta a Maistrello.

Antonioli mette forze fresche anche con Iotti e Ricciardi e poi Molinari che sostituisce Bacio Terracino tra gli applausi (per entrambi). Ed è proprio Molinari che va vicinissimo al 2-1 al 45′, con Mazzini che salva in angolo. Un minuto dopo contropiede del Piacenza e la difesa gialloblù salva a sua volta in angolo in extremis.

Termina 1-1 dopo un finale nervoso e con l’espulsione dalla panchina di un tesserato della Fermana.

 

Fotogallery

Esultanza gialloblù dopo il gol di Bacio Terracino

 

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