Al “Riviera” la Fermana ha l’obbligo
di invertire un trend maledetto

SERIE C - Posticipo televisivo (diretta tv su Rai Sport oltre che su Elevensport) di domani, lunedì, alle ore 20.45. Nelle recenti cinque partite Samb e gialloblù hanno conquistato lo stesso bottino: 5 punti. Le ultime vittorie canarine al "Riviera" quattro mesi fa (0-2) in coppa e 15 anni fa (0-1) in campionato. Assenti Comotto e Sperotto per problemi fisici

La vittoria della Fermana a San Benedetto in Coppa Italia quattro mesi fa

 

di Paolo Bartolomei

FERMO – Al “Riviera delle Palme” di San Benedetto va in scena domani il derby numero 15 in campionato tra Samb e Fermana (dodici, compreso questo, giocati in serie C, due in D e uno in Eccellenza). Posticipo televisivo (diretta tv su Rai Sport oltre che su Elevensport) del lunedì sera ore 20.45.

Lo scorso anno per la prima volta i canarini incontrarono i rossoblù guardandoli dall’alto in basso in classifica, ma terminò egualmente 2-0 per i rivieraschi con i soliti “regali” gialloblù che hanno caratterizzato anche i derby precedenti. Quest’anno tutto è tornato come al solito, Samb con dieci punti in più in classifica (33 contro 23), rossoblù nei play off, canarini vicinissimi alla griglia play out e con le solite difficoltà.

Quattro mesi fa i gialloblù in Coppa Italia hanno espugnato lo stadio Riviera delle Palme con i centri di Cognigni e D’Angelo e si sono qualificati al turno successivo del torneo tricolore; l’ultima vittoria canarina di campionato conquistata in riviera invece risale al 2005 (era il 30 gennaio).

Domani tornano disponibili Mane, Scrosta e D’Angelo che domenica scorsa contro il Piacenza avevano scontato una giornata di squalifica. Nessun giocatore appiedato su entrambi i fronti, ma diversi diffidati. Out Comotto e Sperotto per problemi fisici dell’ultimo minuto.

 

DOPO IL MERCATO: FERMANA RINFORZATA?

La squadra di Antonioli si presenta in riviera dopo la sessione di calciomercato che, almeno sulla carta, dovrebbe aver rinforzato l’organico con cinque giocatori di categoria, per tutti i tre reparti.

Due difensori centrali in più che daranno il cambio a Comotto, Scrosta e Manetta (Andrea Bonetto dal Vicenza e Giuseppe Esposito dal Bari). Due centrocampisti centrali dai piedi buoni che dovrebbero innalzare il livello tecnico sulla mediana, fino ad oggi molto deficitario (Massimo Bertagnoli dal Chievo e Gianluca Esposito dal Sicula Leonzio). Infine l’arrivo più atteso, la punta, che è Samuele Neglia (dal Bari) che però in terza serie (C o C1) ha realizzato solo 15 gol in tre stagioni e mezza, più altri 36 centri tra C2 e D in sei campionati. Risolverà l’atavico problema dell’andare a rete?

I cinque nuovi arrivi si aggiungono ai ritorni di Ginestra, Clemente, Zerbo, Grieco e degli arrivi di Lancini e del secondo (o terzo?) portiere Venditti dal Fano. Hanno lasciato la Fermana: Palombo (P), Tedone, Soragna (D), Mantini, Bellini, Fiumicetti (C), Rolfini e Cremona (A).

Ora Mauro Antonioli ha a disposizione una rosa di ben 31 giocatori, probabilmente troppi per le esigenze di una squadra che punta solo alla salvezza (anche se quattro di loro, cioè Gemello, Venditti, Venturi e Alagna non giocano quasi mai), le capacità di gestione del mister, le sue doti di psicologo adesso verranno messe alla prova dalla quotidianità e dal campo.

 

I NUMERI: NELLE ULTIME CINQUE PARTITE

SAMB E FERMANA HANNO CONQUISTATO 5 PUNTI

In casa nelle ultime due la Samb ha pareggiato (in rimonta 1-1) con il Fano e perso (0-1) con la Vis Pesaro; in precedenza sempre tra le proprie mura ne aveva vinte tre di seguito contro Gubbio, Salò e Rimini.

Classifica delle ultime 5 giornate. Guardate dove stanno Gubbio e Imolese

La Fermana lontano dal proprio campo nelle ultime due ha perso (a Salò e Ravenna), nelle due precedenti ha vinto, ma a casa di formazioni di bassa classifica (Gubbio e Fano e prima ancora a Rimini). A casa di formazioni di medio-alta classifica quest’anno i gialloblù hanno fatto punti solo a Piacenza (3) e a Modena (1), poi solo ko, anche pesanti (come il 4-0 Carpi, il 3-0 a Bolzano e 3-1 a Vicenza).

La Samb attraversa un momento di scarsa forma, nelle ultime 5 partite rossoblù e gialloblù hanno conquistato lo stesso bottino di 5 punti (entrambe con una vittoria fuori: a Trieste e Gubbio).

Nelle ultime 15 gare la Samb ha conquistato solo 3 punti più dei canarini (18 contro 15).
Nonostante ciò, però, è bene non farsi troppe illusioni: a differenza della Fermana, la Samb nel derby (soprattutto in quello giocato sul proprio terreno) è sempre capace di tirare fuori il meglio di sé, la rosa e la qualità generale della squadra rossoblù sono superiori. Se aggiungiamo che nella Fermana giocano due elementi ascolani (Iotti e Petrucci) e i legami di “collaborazione” tra la Fermana F. C. e il club bianconero, allora per i tifosi rivieraschi è quasi un doppio derby e di conseguenza lo sarà anche per i giocatori rossoblù.

Per questo servirà la miglior Fermana della stagione (la stessa vista contro il Vicenza tre settimane fa) per uscire dal Rivera delle Palme con almeno un punto.

 

Massimo D’Angelo dopo il gol in coppa al “Riviera”

 

LE PAROLE DI ANTONIOLI

Finalmente mercato chiuso, si pensa solo al campo. Come valuta la finestra di mercato canarina?

“Finalmente ci concentriamo solo sul campo. La società ci ha dato un segnale preciso: si vuol salvare a tutti i costi e dobbiamo dare tutti il massimo per questo obiettivo. Il mercato ha detto questo: si è alzato il livello e la competizione, c’è poco tempo per assimilare i nuovi arrivati ma il gruppo è solido e dobbiamo accelerare questa fase per essere subito pronti”.

 

Che clima si respira all’interno dello spogliatoio alla vigilia di questo appuntamento così importante?

“Il clima è positivo: la squadra ha fatto pochi punti in relazione alle prestazioni delle ultime gare. Dobbiamo invertire la rotta ma solo per quanto riguarda i risultati, il gioco c’è sempre stato. I ragazzi stanno bene e hanno assimilato i concetti che vogliamo. Chiaro che ora bisogna alzare l’asticella perché il campionato e la classifica lo richiedono”.

 

Che Sambenedettese si aspetta mister?

“Una squadra indubbiamente forte, per la classifica, il modo di giocare e le ambizioni della piazza e del presidente. Una squadra da affrontare con il massimo rispetto senza paura, con la consapevolezza di giocarci le nostre chance. Dobbiamo concedere pochissimo ai loro elementi offensivi anche perchè sanno trovare giocate importanti. Propongono un calcio offensivo e apprezzo il lavoro che sta facendo Montero”.

 

Si porterà purtroppo dietro qualche piccolo problema di formazione, giusto?

“Abbiamo Comotto e Sperotto non disponibili: non sono infortuni gravi ma per questa gara non li avremo a disposizione. Possiamo anche contare sui nuovi, magari a gara in corso. Seppur arrivati da un paio di giorni possono ovviamente essere utili alla causa, anche perchè stanno tutti bene”.

 

I CONVOCATI

 

PORTIERI:

1 Vincenzo Venditti, 22 Luca Gemello e 36 Paolo Ginestra

 

DIFENSORI:

2 Andrea Bonetto, 3 Bachir Mane, 6 Marco Manetta, 14 Edoardo Scrosta,

20 Donato De Pascalis, 29 Gianluca Clemente e 35 Nicola Lancini

 

CENTROCAMPISTI:

4 Gianluca Urbinati, 7 Massimo Bertagnoli, 16 Simone Isacco,

17 Ilario Iotti, 25 Luca Ricciardi e 26 Gianluca Esposito

 

ATTACCANTI:

8 Andrea Petrucci, 9 Samuele Neglia, 10 Massimo D’Angelo,

19 Hernan Molinari,  21 Gabriele Zerbo, 23 Luca Cognigni,

24 Antonio Bacio Terracino e 32 Tommy Maistrello

 

 

TERNA ARBITRALE

Con Matteo Gualtieri di Asti (che è al terzo anno di serie C) due precedenti: nel 2011/12 al “Recchioni” contro la Vigor Senigallia terminò 2-2 (da 0-2, reti di Bettini e Mariani su rigore nel finale) e poi tre anni fa, sempre a Fermo, contro il Mestre (1-0, rigore conquistato in extremis da Maurizi e trasformato da Sansovini). Lo scorso anno era quarto uomo nella gara play off Monza-Fermana.

 

I 14 PRECEDENTI IN CAMPIONATO

A San Benedetto il bilancio vede in netto vantaggio i padroni di casa con 11 vittorie, in diversi casi anche con punteggi pesanti (due anni fa in C terminò 3-0, tantissimi anni fa ci fu anche un 7-0), un solo pareggio (1-1, conquistato cinque anni fa con gol di Degano in apertura e immediato pareggio di Sabatino) ma anche due vittorie dei canarini: la più datata è del 1933/34 (Terza serie, 0-1 gol di Cecco Mazzoleni), l’altra è più recente, 2004/05 (serie C1, 0-1 gol di Alessandro Smerilli).
Lo score generale delle reti di tutti i derby a San Benedetto è impressionante: 39-7 per la Samb.

Oltre alle due di campionato e a quella recentissima in coppa, si registrano anche altre due vittorie fermane, però in amichevole e molto lontano nel tempo: la prima è del 1923: Samb-La Fermo 2-3, disputata “Campo dei Funai” (non esisteva ancora il vecchio Ballarin); l’altra è di tre anni dopo (Samb-Fermana 0-3, gol di Cisbani e doppietta di Stortini).

I tifosi canarini giunti al “Riviera delle Palme” nel giorno di Santo Stefano 13 mesi fa e poi tornati a casa infuriati per la sconfitta dovuta ad episodi assurdi.

 

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